Ciao risparmiatori,

l’inverno è alle porte ed eccoci arrivati a Dicembre, con l’aggiornamento di fine Novembre.

Un venerdì nerissimo è appena passato e si è portato via buona parte delle plusvalenze che avevo in tasca fino ad una settimana fa.
Ma non disperiamo, il risultato è ancora timidamente positivo e sono fiducioso che possiamo ancora realizzare qualcosa in futuro.

Senza perdere ulteriore tempo, andiamo ai risultati.
Spoiler alert: +268€

Composizione del portafoglio

Il mese scorso ho iniziato un confronto critico tra i miei 3 Roboadvisor, Moneyfarm, Euclidea e Tinaba.
Questo mi ha portato a chiudere Euclidea ad Ottobre, mentre questo mese ho deciso di chiudere anche Tinaba.

Terrò aperto il conto, la carta e i servizi, ma ho deciso di abbandonare il servizio di Roboadvisor.
Tra i 3 strumenti citati, Euclidea mi è sembrato il più esposto e costoso, Moneyfarm quello con il miglior bilanciamento degli strumenti, semplice, efficace e a basso costo.
Tinaba è esattamente una via di mezzo, strumenti un po’ più costosi di Moneyfarm, ma non eccessivamente frammentato come Euclidea.

Ma non voglio entrare troppo nel merito, sto cercando (con estrema difficoltà) di costruire un post dedicato, dove analizzo gli strumenti, i costi, gli ISIN e le particolarità (e i difetti) delle piattaforme.

Chiusi Euclidea e Tinaba, ho aperto ora un nuovo progettino, secondo me molto interessante.
Ho aperto un PAC sull’ETF Vanguard LifeStrategy 80% ad accumulo (ISIN IE00BMVB5R75).
Ma non un classico PAC, vorrei provare a portarlo avanti in Value Averaging almeno per un annetto (poi si vedrà), con un valore medio di accumulo di 1.000€ al mese.

Vorrei far questo per confrontare il mio Portafoglio “bilanciato” con Moneyfarm, investimento in PIC, con il PAC in Value Averaging sul LifeStrategy.
Il confronto non sarà facile, i portafogli non sono proprio equivalenti e ci sono delle differenze sostanziali nei piani di investimento… ma mi piacerebbe far emergere macro e microdifferenze, io penso potrebbe nascere qualcosa di molto costruttivo e didattico.

Passiamo oltre, come al solito sono assenti Conti Correnti, Conti Deposito, il portafoglio Degiro escluso il LifeStrategy, Directa e Equity Crowdfunding.

Tabella di riepilogo

Passiamo ai numeri:

Il risultato del portafoglio pubblico porta +268,03€, per circa uno 0,5% mensile.

Anche questo mese il Portafoglio (per lo più azionario) privato batte il portafoglio Pubblico, con un rendimento di circa l’1,56%.
C’è da dire che in un mercato Bull probabilmente il portafoglio privato batterà sempre il pubblico, che invece risulta più bilanciato e un po’ più vaccinato verso i maldipancia.
Il confronto andrebbe fatto anche durante i periodi più bearish, per capire come si comportano durante una crisi.

La logica direbbe che un portafoglio più bilanciato, con un p2p lending basato su lenders solidi e affidabili, una parte obbligazionaria su Moneyfarm, Gimme5 e nel Lifestrategy, potrebbe tamponare meglio, magari evitando crolli repentini a doppia cifra, che potrebbero abbattere, se non azzerare, i profitti nell’azionario puro.

Dettaglio P2P Lending, ETF e Fondi

Nel dettaglio i valori percentuali e assoluti di rendimento, sono i seguenti:

Rendimenti di tutti gli strumenti

Ribilanciare, semplificare e ottimizzare

Come annunciato il mese scorso, e come potete facilmente intuire dalla composizione del portafoglio, ho deciso di abbandonare lentamente alcune piattaforme.
Oltre a Euclidea e Tinaba di questi 2 mesi ne eliminerò altre, in ottica di ottimizzazione o perché ritengo di poter ottenere un rendimento al rischio migliore in altri modi.

Partiamo da Lendermarket.

Lendermarket

Lendermarket merità un paragrafo tutto suo, in questo mio report mensile.

Lendermarket è sempre stata considerata una piattaforma onesta (tra le più redditizie, tra l’altro), ma che ha scontato finora il fatto che Creditstar, principale Originator della piattaforma, ha disatteso per molti mesi, ripetute volte, la promessa di pubblicare i report finanziari annuali coi bilanci auditati da un auditor serio, scelto tra uno dei BIG4.

Ebbene, il famigerato report auditato 2020 è arrivato giusto ieri, 3/12, controfirmato da KPMG, uno dei famosi BIG4.
Lo trovate qua: scarica l’annual report 2020 di Creditstar auditato da KPMG.

Ad una prima occhiata i numeri sembrano buoni, il report è ben fatto e non si notano criticità… ma andando ad approfondire meglio sono emerse delle ombre.

Come già sapevamo, Lendermarket e Creditstar sono di proprietà di Aaro Sosaar, tramite la controllata SA Financial Investments OÜ. Questa società sembra essere solo un veicolo, una società vuota con 4.500€ di capitale, senza fatturato, senza tasse da pagare, senza l’Annual report 2020 depositato (anteprima SA Financial Investments OÜ su Teatmik).

Fin qui si potrebbe anche soprassedere, sicuramente si può discutere ma è preoccupante fino ad un certo punto.

Leggendo però tutto il report, cosa che non fa quasi nessuno, si arriva a pagina 48, al responso finale di KPMG, dove dichiara che i numeri dichiarati rispettano la legge estone, eccetto per le rivalutazioni degli assets intangibili, di cui risultano 5,3 milioni di € al 2019 e 8,5 milioni di € al 2020 con rivalutazioni non documentate.

Questi assets non sono supportati da documenti, KPMG chiede (come si dovrebbe fare) i costi di acquisizione ai quali togliere gli ammortamenti passati, ma il Management di Creditstar dichiara solo un “fair value“, non corretto né conforme.
Questi assets vanno poi a boostare i profitti dell’azienda, ma senza una reale controparte a supporto.

Con questo non voglio creare allarmismi, i numeri sono tutto sommato buoni e alla fine un report di KPMG è arrivato (cosa che ancora molti non hanno). Detto ciò, un po’ a malincuore, ho deciso di prendere le distanze per qualche periodo.

Altre piattaforme in riduzione

Oltre a Lendermarket, le altre piattaforme in riduzione/chiusura sono:

• Swaper
  Altra piattaforma non proprio trasparente. A onor del vero io non ho mai avuto alcun problema con Swaper e i rendimenti, come per Lendermarket, sono sempre stati tra i più alti e hanno sempre soddisfatto le aspettative.
  Anche in periodo di Covid non hanno sbagliato un Buyback o un prelievo, nonostante ci fossero molte preoccupazioni. Ma i numeri di Wandoo e Swaper sono piccoli, anche se in crescita e in via di consolidamento.
  Non è una decisione facile, mi spiace molto perdere questa piattaforma, ma è una emotività irrazionale, data per lo più da uno storico mai disatteso.
• Evoestate
  Con Evoestate non ho nulla, posso solo consigliarla come piattaforma. Aggregatore di altre piattaforme (come Nordstreet, Rendity, InRento, profitus, Heavy Finance, Reinvest24 e Brickstarter), mercato secondario vispo, team presente.
  Quindi abbandono la piattaforma non per mancanze loro, ma solo in ottica di ottimizzazione, perché ho deciso di mantenere solo Estateguru come Immobiliare (per ora).
• Flender
  Anche Flender non mi ha mai causato mal di pancia, però durante il Covid è cambiato completamente il Team e fare ricerche e Due Diligence su progetti Inglesi e Irlandesi è difficile e inconcludente.
  Va riconosciuto a Flender di essere stata una delle prime a proporre ammortamenti alla francese, ora anche EvenFi, cosa che io apprezzo molto, ma questa difficoltà a recuperare informazioni e a fidarsi solo della documentazione povera e scarna che allegano loro al progetto non mi va più. Oramai da mesi non investo più con loro, ma non avendo mercato secondario sono costretto ad attendere il rimborso dei progetti: attualmente ho ancora 6 progetti, di cui l’ultimo si chiuderà fra 19 mesi… ahimé.

Qualche mese fa pensavo che avrei chiuso anche Debitum Network, ma ad oggi è una delle piattaforme che meglio ha rispettato promesse e aspettative, cambiando ragione sociale, aumentando il capitale sociale, unica ad essere riuscita a prevenire il caso Aforti, senza subirlo e obbligandola al Buyback forzato un mese prima del patatrack.
Per questo, invece di chiuderla ho deciso di puntarci maggiormente.

Parallelamente sto lentamente prelevando da Mintos e Iuvo.
Mintos ha cambiato le regole del gioco più di una volta negli ultimi mesi e probabilmente questo fa parte di un percorso di crescita e consolidamento… ma oramai tutti i migliori Originators hanno ridotto le loro disponibilità su Mintos e si sono aperte le loro piattaforme. Ad oggi il mio pensiero è di ridurre e aspettare solamente il rimborso degli ultimi Recovery.

Per quello che riguarda Iuvo, non la considero una brutta piattaforma, anzi. Penso non abbiano previsto e abbiano mal gestito i Loan Originators problematici, come BBG, KFP (ora CBC) e Monify… se son riuscito a schivare BBG e Monify purtroppo su KFP ci son cascato con tutte le scarpe… ma è un errore di gioventù e devo dire con onestà che se avessi fatto le pulci all’Originator come sono in grado di far ora, probabilmente non l’avrei scelto.
Non sono ancora sicuro di cosa farò con Iuvo, se uscire lentamente o improvvisamente fare un dietro-front, come ho fatto con Debitum e ricominciare a puntarci. Lo scopriremo nei prossimi aggiornamenti 🙂

Cashdrag e rendimenti sotto le aspettative

Attualmente alcuni miei rendimenti sono un po’ sotto le aspettative.
Ma è principalmente dovuto al fatto che su alcune piattaforme c’è un po’ di cashdrag.

Questo è accentuato soprattutto su:

• Afranga, dove sto godendo ancora di alcuni buoni Loans, ma ha recentemente ridotto i tassi di interesse, lasciando a bocca asciutta buona parte degli autoinvest, incluso il mio.
  Prevedo un rendimento ridotto per il prossimo mese.
• Estateguru, dove ho fisiologicamente 500€ non investiti… ho attivato l’autoinvest, ma praticamente riesce solo a bilanciare ciò che viene rimborsato… ma io attendo pazientemente… secondo me nel giro di qualche mese potrebbe riuscire a investire tutto.
• Soisy, sono molto tentato ad aumentare la mia posizione con loro, ma se non si abbina a sconto, i tempi di abbinamento attuali superano i 5 mesi. La piattaforma suggerisce di valutare uno sconto per gli abbinamenti, così facendo gli abbinamenti vengono soddisfatti nel giro di 3/4 giorni, ma poi bisogna tenersi quel tasso scontato anche per il reinvestimento automatico e vorrei evitarlo. Anche qua pazienza… vedremo se i tempi di abbinamento si riducono e valuteremo in futuro.
• EvenFi (ex Criptalia, agg. 11/12), fino ad oggi i miei rendimenti sono stati sottotono, a causa di cashdrag che mi trascinavo mese su mese. Non riuscivo quasi mai a partecipare ai progetti migliori (non sono mai al PC quando vengono aperti), che sparivano nel giro di pochi minuti dal lancio.
  Ma ho finalmente settato la nuova funzione di Autoinvest.
  Questa funzione era stata aperta all’inizio solo a chi impostava un accredito automatico sul Conto, ma ora è stata aperta a tutti: basta solo avere fondi disponibili. L’Autoinvest l’ho attivato il giorno 11/12, la sua programmazione è molto semplice, si può impostare rating, range sui tassi di interesse, sulle scadenze e la tipologia di rimborso, se Bullet, Amortising o Dynamic.
  Vi terrò informati sul suo funzionamento: in teoria, quando tutto sarà a regime, i rendimenti dovrebbero tornare in linea.
• Mintos e Iuvo, ma questi rendimenti sono ridotti più dai recovery e dal fatto che ho disattivato gli autoinvest per prelevare.
• Twino, Bondster, Peerberry e Debitum, ma vedremo probabilmente un calo nel rendimento percentuale perché ho recentemente depositato e devo attendere che l’autoinvest faccia il suo dovere.

Criptovalute

Come avrete notato ho pubblicato il primo articolo relativo alle Criptovalute, una recensione di Binance.

Ho in programma almeno altre 4 piattaforme da recensire, ma mi ci vuole tempo per valutare, scrivere, formattare, etc..etc.. portate pazienza, ne avremo per mesi.
Le criptovalute oramai sono qua e penso proprio che siano qua per restare.

Per la cronaca non ho ancora investito direttamente nelle cripto. Sto valutando seriamente di entrare ma, a meno di sensazionali opportunità, penso lo farò alla fine delle mie recensioni, con le idee chiare anche sugli strumenti.

E dimenticavo… oltre alle criptovalute sto approfondendo l’argomento NFT.
Ne sono affascinato, è una cosa più grande di me, quasi incomprensile per uno Xennial quasi-Boomer come me.
Questo argomento nasconde delle opportunità incredibili… è l’inizio di qualcosa di nuovo, di qualcosa che non è ancora chiaro ma che potrebbe davvero stravolgere il futuro. Il metaverso da solo è bel progetto, ma serve qualcosa di più per farlo decollare… gli NFT fini a se stessi hanno potenziale fino ad un certo punto… il metaverso (con il gaming) associato agli NFT hanno un potenziale esagerato!

E chiudiamo… anche questo mese voglio lasciarvi con una quotazione:
“Nobody ever changed the world by doing what everyone else was doing.”
In italiano letteralmente “Nessuno ha mai cambiato il mondo facendo quello che facevano tutti gli altri.”

Un abbraccio… e come sempre, Stay amazing!
Emanuele