Ciao Risparmiatori,

da tempo speravo di riuscire a scriverci un articolo… con estrema fatica e rubando ore al sonno, sono riuscito ad abbozzare questo, spero vi piaccia.

Parliamo di Walliance, una delle principali piattaforme italiane di Equity Crowdfunding (ma sembra che a breve faranno anche Debt, ossia Lending), specializzata nel mercato immobiliare Italiano.
Partiamo:

Walliance: recensione completa

Il mercato immobiliare è in continua trasformazione, oggi il real estate è alla portata di tutti.
Questo è lo scopo dietro alla piattaforma Walliance, far incontrare la domanda e l’offerta.
Chi è alla ricerca di capitali per realizzare realizzare un progetto immobiliare può proporsi e incontrare chi vuole investire per ottenere un potenziale profitto.

Cosa è Walliance?

Come dicevamo prima, Walliance è una Società per Azioni (S.p.A. tutta Italiana!) di Equity Crowdfunding immobiliare.

Nasce nel 2017 dalla Bertoldi Holding e dai 3 fondatori, Giacomo Bertoldi (attuale CEO), Gianluca Bertoldi (Chief Project Officer) e Marco Mongera (Chief Investment Officer).
I 2 Bertoldi sono nipoti del fondatore dei Supermercati Orvea e con la Holding detengono diverse partecipazioni in startup, come ad esempio la nostra amata Satispay.

Ma torniamo alla piattaforma.

Come dicevamo, si tratta di Equity Crowdfunding, quindi l’investitore aderente potrà acquistare di fatto un pezzetto dell’immobile in attesa che questo venga sistemato e rivenduto, ottenendo così una determinata Exit che possa garantirgli un certo rendimento.

Se ho contato bene, Walliance ad oggi conta ben 30 progetti finanziati per una durata che varia dagli 11 ai 40 mesi (ce ne sono moltissimi tra i 12 e i 24) e per una raccolta complessiva che supera i 43 milioni di €! Facendo un rapido calcolo, si nota subito come i progetti siano realmente sostanziosi, si parla quasi di 1,5milioni in media a progetto!

Di questi 30 progetti ce ne sono già 7 che sono arrivati a conclusione, con rendimenti annui effettivi che variano dal 7,33% al 14,37%.
Le premesse sono molto buone e c’è da dire che è difficile in un investimento immobiliare in equity che si perda davvero tutto il capitale… l’immobile si potrà svalutare e l’azienda fallire, ma un certo valore lo continuerà ad avere.

Come funziona Walliance?

È bene dire che con Walliance è possibile investire partendo da soli 500 euro e che farlo è davvero semplice; vediamo nello specifico come funziona e come iniziare a utilizzare la piattaforma.

Il primo passaggio sarà quello di registrarsi sul sito ufficiale seguendo quelle che sono le regole di verifica dell’identità necessarie per legge:

• Scegliere tra le opzioni “privato” o “azienda”.
• Nel caso di persone fisiche un documento deve attestarne la maggiore età.
• In qualità di persona giuridica bisognerà indicare un rappresentante legale che dovrà essere colui che aprirà l’account.

Per verificare la propria identità sarà necessario fare la classica foto di un documento ed infine del proprio faccione (ad es. con la webcam del pc).
Se avete rispettato tutti i criteri della foto, la luminosità è corretta e i dati sono leggibili, allora la verifica proseguirà senza intoppi in pochi minuti (ahimè io ho dovuto rifarla un po’ di volte, perché ero in una stanza un po’ buia e le foto sgranavano… ma alla fine ci sono riuscito!).

La registrazione è gratuita e fin da subito sarà poi possibile visionare tutti quelli che sono i progetti finanziati e disponibili. Per essere però “attivati” agli investimenti sarà necessario fare il classico questionario di idoneità (secondo MIFID), dove vi verranno chieste le solite cose, cos’è un’obbligazione, cos’è un’azione, mercato illiquido, capitale di rischio, blah blah blah. Se avrete risposto in modo adeguato, senza troppi errori, vi sarà possibile iniziare ad investire… in caso contrario dovrete rifare il questionario.

Come investire con Walliance

Dopo aver scelto il progetto che più vi attira (nella scheda del progetto troverete tutte le informazioni a riguardo) vi basteranno pochissimi click per diventarne investitori. Si dovranno infatti seguire solo pochi passaggi:

• Leggere le condizioni dell’offerta.
• Confermare l’importo da investire (importo minimo sulla scheda del progetto, molti progetti partono da 500€, qualche progetto ha quote maggiori).
• Scegliere se Rubricare o meno l’investimento (qui ci arriveremo fra poco)
• Donare opzionalmente il 2×1000 a qualche ente (tu scegli, ma è Walliance che dona parte delle sue Fee! Interessante!)
• Ed infine confermare dati e investimento.

A questo punto ci verrà indicato un IBAN al quale fare il bonifico relativo al nostro investimento e riceveremo conferma del tutto via email.
Una volta accreditato il bonifico (pazienza, qualche giorno è normale!), sarà possibile seguire il progetto dalla nostra Dashboard, l’avanzamento dei lavori e tutte le attività a riguardo.

Ma cos’è la Rubricazione delle quote?

Vi ricordate? Ne avevamo già parlato qua: Cos’è la Rubricazione delle quote nell’Equity Crowdfunding.

Per Rubricazione si intende l’adesione al Regime Alternativo di Intestazione delle Quote.

In pratica stai autorizzando ad intestare le tue quote ad un determinato servizio (che anche in questo caso è Directa SIM, come per CrowdFundMe e molti altri), che le terrà per conto tuo.
Questo permette all’Equity Crowdfunding di diventare un pochino meno illiquido, rendendoci la vita più semplice nella vendita. Se si trova un compratore (e stanno nascendo sempre più “bacheche” per mettere in contatto possibili venditori e acquirenti!), basterà comunicare la compravendita a Directa, che cambierà la titolarità della quota (senza notai o spese folli!).

Come pagare le tasse con Walliance

La risposta è più semplice del previsto.
Se siete un privato Italiano che investe in Italia, in realtà non dovrete fare nulla.

Una volta concluso il progetto, l’azienda nella quale hai investito (si, perché investi in immobili tramite un’azienda che farà i lavori e seguirà le attività di vendita) verserà il 26% sui Guadagni (Capital Gain) come Sostituto di Imposta a titolo definitivo.

Questo ci svincolerà anche dagli eventuali obblighi dichiarativi.

Se invece l’investitore è un soggetto giuridico, ossia una impresa, allora verrà applicata una tassazione del 5% sull’utile erogato; questo andrà successivamente a concorrere al relativo reddito di impresa, che potrà pesare in modo differente se si tratta di società di capitali o altro.

Walliance per le imprese, proporre un progetto?

Come è stato detto la piattaforma è dedicata anche alle imprese, saranno loro a fornire i progetti immobiliari nei quali investire.
Vediamo nel dettaglio come funziona la creazione di un profilo Walliance per le PMI.

Per proporre un progetto a Walliance un’azienda dovrà in fase di presentazione della raccolta fondi presentare il progetto tramite un approfondito Business Plan che dovrà seguire tre punti saldi:

• Tempo. Il progetto in un arco temporale compreso tra minimo 6 mesi e massimo 30 mesi deve prevedere di generare un profitto per gli investitori.
• ROI previsto. Il rendimento stimato annuo non può essere inferiore al 10% lordo.
• Finanziamento. Il 70% del capitale deve essere predisposto dalla società, solo il 30% può essere raccoglibile tramite la piattaforma

È sicuro investire in Walliance?

Una domanda che odio… “investire” e “sicuro” non vanno d’accordo, ma cerchiamo ugualmente di dare una risposta…

Walliance naturalmente è autorizzata Consob e iscritta regolarmente al Registro italiano dei portali di raccolta online. Attualmente è una delle principali piattaforme di Equity Crowdfunding, probabilmente la prima italiana (spero di non fare gaffe) per volumi sull’immobiliare.

Tutti i progetti affidati a Walliance sono strettamente controllati, la società vaglia la completezza di tutte le informazioni progettuali, le opportunità di successo e la coerenza del progetto e valuta che ogni proposta abbia i prerequisiti di legalità e solo dopo aver definito quella che sarà la strutturazione delle quote, il valore azionario, la durata della raccolta fondi e il term sheet, solo allora sarà possibile veder pubblicato il progetto sulla piattaforma.

Nel caso l’investimento non raggiunga la soglia minima di adesioni al progetto le somme verranno restituite agli investitori (è più facile a dirsi che a farsi… gli ultimi progetti hanno visto finanziare milioni in pochi minuti!).
Da un punto di vista tecnico la piattaforma assicura la propria estraneità ai progetti e quindi la trasparenza dell’utilizzo dei fondi grazie all’ausilio della Banca Finint (in Italia, in Francia Mangopay), qui in un conto vincolato e indisponibile alla stessa piattaforma verranno spostati tutti i fondi investiti.

Detto questo, possiamo dire che Walliance sia una piattaforma di tutto rispetto, ma si tratta pur sempre di Equity Crowdfunding… per definizione si parla di Capitali di Rischio in un mercato Illiquido. Quindi, Walliance la riteniamo affidabile, in un qualche modo sicura e i progetti saranno anche buoni progetti, ma non dimentichiamo che il rischio che un progetto non vada come ci si aspetta c’è sempre.

Conclusione

Walliance è online da 4/5 anni, con un trend esplosivo, in forte crescita.
Metteteci il naso e valutate voi stessi se può essere uno strumento per diversificare il vostro Portafoglio di investimenti.
A mio parere è uno strumento valido con un gettone di ingresso tutto sommato abbordabile.

E con questo chiudo, mi spiace, ma non ho alcun bonus da darvi su questa piattaforma.
Se invece volete provare altro o cercate un bonus da sfruttare, vi ricordo la pagina.

Stay amazing.
Emanuele