Ciao risparmiatori,

ben ritrovati, nuovamente in zona rossa ad un passo da Pasqua e Pasquetta, gli agnelli ringraziano.

Ero partito a fare questo aggiornamento, con la promessa di tenerlo breve e conciso… ma chi voglio imbrogliare?
Quando scrivo, so quando inizio ma NON so quando finisco… ecco a voi l’ennesimo lunghissimo report mensile.

Per semplificarvi la vita, ho creato un indice.

Cambiamo un po’ il taglio di questo articolo e partiamo subito con l’analisi del mese.
Il mese di Marzo 2021 ha viaggiato ancora sotto il segno del Toro e il Portafoglio segna +637,61€

Composizione del portafoglio

Investimenti “tradizionali“, come ETF, azioni e fondi, occupano come sempre una fetta che oscilla tra il 60 e il 65% (Moneyfarm la parte più grande).
Al Crowdlending va il rimanente, tra il 35 e il 40%. Penso che rimarrò con questa distribuzione, anche se prevedo pulizie di Pasqua tra le piattaforme.
Assenti Conti Correnti, Conti Deposito, Degiro, Directa e Equity Crowdfunding.

In numeri:

Movimenti e ribilanciamenti

Non ci sono stati grossi depositi, ho aumentato leggermente alcune posizioni, come Twino, Soisy, Robocash e Peerberry, per lo più spostando qualche €uro da una piattaforma e l’altra.

Eliminata Viventor dal portafoglio

Come vi accennavo poi la scorsa settimana, ho rimosso Viventor dal Portafoglio.

Nonostante Viventor sia riuscita ad ottenere il pieno rimborso da Aforti Factor (ultima notizia del 24 Marzo) e che ci siano buone possibilità sul recupero anche di Aforti Finance, il caso Atlantis è gestito malissimo.

Viventor ha poi annunciato che applicherà una FEE (una commissione) sul recupero dei prestiti in default (suppongo dei Loan Originator in default).
Ma non viene definito quanto, annunciando che verrà calcolato e comunicato di volta in volta. Di seguito il mio ultimo scambio con Kristaps Mors a riguardo.

Un punto interessante è l’eventuale barzelletta nel caso questa Fee venisse richiesta sui recuperi di Atlantis Financier.
Viventor e Atlantis fanno parte dello stesso gruppo: vi immaginate se Viventor trattenesse una Fee per assumere degli avvocati contro la Società sorella Atlantis?
Come se il Gruppo si facesse causa da solo e trattenesse i costi agli investitori, cornuti e mazziati! Non ci voglio credere… vedremo…

Su Viventor ho ancora posizione con alcune centinaia di €, di cui circa 75€ in Recovery con Monify (altro caso strabiliante!), 75€ con Atlantis e il resto in rimborso con Stikcredit.

Prossima uscita: Crowdestate

Anche questa ve la accennavo settimana scorsa.
Ho creduto nel progetto Crowdestate quando ho visto un intensificarsi delle attività della filiale italiana, con Niccolò Pravettoni, al punto da spingermi ad investire selezionando solo progetti italiani, dove avevo maggiore possibilità di verifica diretta.

Ho smesso di investire l’anno scorso e ho atteso questo momento per uscirne. Attualmente ho prelevato tutto e mi sono rimasti 88,5€ di un progetto italiano in ritardo.
Il progetto è “Giulio Cesare 85, Novara, Italy” e dalle ultime comunicazioni dovrebbe venire accreditato, nel capitale e negli interessi, il prossimo 30 Aprile.

Così, anche Crowdestate finisce nelle pulizie di Pasqua: questo sarà l’ultimo mese dove lo vedrete tra le piattaforme in portafoglio.
Questo mese risulta con un buon rendimento, grazie al rimborso Full Bullet dell’ultimo mio progetto straniero “Raekoja plats 13, 10146 Tallinn” (preso a Marzo dell’anno scorso).

Novità da Housers

Altra piattaforma rimossa oramai quasi un anno fa è Housers.
Dopo tutti gli aggiornamenti fatti e descritti, le cause tra soci e fondatori, i progetti finanziati ma mai andati avanti, si torna a parlare di questa piattaforma.

Housers sta facendo degli sforzi immondi nel tentativo di ripulire il brand e riguadagnare un minimo di fiducia negli investitori e di non perdere quelli rimasti, per lo più ignari delle vicende.

Sembra che Housers (ma non ho potuto verificare i bilanci, che mi sono stati negati) continui a bruciare Cash, da qualche tempo il business non sembra più sostenibile.
Per questo stanno cercando di ridurre i costi (per lo più licenziando) e di aumentare le entrate.

Con questi presupposti, Housers ha deciso di:

• azzerare le commissioni (che erano del 10%) sugli interessi percepiti
• inserire un canone di 2,5€ al mese (suppongo +IVA? Se la scordano sempre…) per quegli account “Basic” (che in pratica sono gli inattivi da 12 mesi)
• aggiungere progetti coperti da garanzia ipotecaria
• aumentare l’investimento minimo da 50 a 100€.

Questo ha lo scopo di:

• incentivare gli investimenti, che non avranno le commissioni e non pagheranno i canoni, se continueranno ad investire
• disincentivare chi vuole “uscire” da Housers, che si vedrà di fatto una FEE che andrà a mungere quei conti dormienti, inattivi o di chi semplicemente sta attendendo qualche ultimo rimborso per chiudere definitivamente (e ce ne sono davvero tanti!).

Non dico altro, ho usato Housers in passato e poteva davvero diventare una piattaforma leader del Crowdlending Immobiliare… adesso mi sembra solo un carrozzone malgestito che sta cercando di non andare a fondo.

Ma passiamo oltre… e andiamo al dettaglio del portafoglio.

Dettaglio P2P Lending, ETF e Fondi

Nel dettaglio i valori percentuali e assoluti di rendimento, sono i seguenti:

Rendimenti di tutti gli strumenti

Come avrete notato, sto cercando di ottimizzare il portafoglio, tagliando i rami secchi, meno efficienti o meno convincenti e andando invece ad aumentare i più solidi e profittevoli.

Tra la pulizia di piattaforme ed Originators fatta dalla pandemia e questa mia ottimizzazione, penso che il portafoglio stia migliorando in diversificazione e solidità.

Calano ancora i fondi “Stuck”

Inoltre, anche Marzo conferma il trend di riduzione dei miei fondi “stuck” (ricordate?), ossia di quelli bloccati in Originators sospesi o in default o in progetti in ritardo.
Mi sono ricreato tutto uno storico dei miei fondi chiamati “Stuck” (bloccati); avevo raggiunto l’apice ad Ottobre 2020 e il Marzo appena passato risulta essere il 5° mese di fila di riduzione di questi fondi, che stanno piano piano tornando nei capitali.

I rimborsi sono abbastanza lenti, si parla di qualche centinaio di € al mese, ma questo trend è sicuramente un segnale positivo.

Principali novità dalle altre piattaforme

Aggiornamenti da Mintos

Anche da Mintos ci sono diversi aggiornamenti.

IPO di DelfinGroup

Partiamo con i piani dell’Originator DelfinGroup, che sta pianificando una IPO, ossia una Initial Public Offering, per essere listata nel mercato estone nel 2021.
Delfin opera oramai dal 2009 (con altro nome, era conosciuta come ExpressCredit) e ha lanciato i suoi primi Bond (con successo) nel 2013.

Ha poi acquisito Banknote e Vizia e ora si sta per quotare.
Qui per ulteriori informazioni sulla IPO: IPO di DelfinGroup

Il Forum Mintos Community

Circa 10 giorni fa Mintos ha lanciato il suo Forum, dove gli investitori possono postare e partecipare alle discussioni, assieme al team di Mintos.

Potete partecipare al forum qui: Forum di Mintos Community
E trovate le regole di utilizzo qui: Regole di utilizzo di Mintos Community

Aggiornamento dei Mintos Score

Una settimana fa Mintos ha aggiornato i suoi Mintos Scores.
Onestamente io non li trovo di nessuna utilità, sono tutti 7 o 8 e non rispecchiano alcun dato reale dell’originator in se.

Come spesso vi dico, è molto più utile utilizzare un altro tipo di Rating e io trovo interessante e piuttosto accurato quello di ExploreP2P, che trovate qui: Rating dei LO di Mintos, by ExploreP2P.

Per chi non lo sapesse, io ho ricreato una tabella, con tutto lo storico che include i vari sospesi e default, coi vecchi rating di Mintos, i nuovi Score e anche i Rating di ExploreP2P.

Avevo creato la prima versione di questa tabella nel lontano Luglio del 2019 e mi sono impegnato per tenerla aggiornata, mediamente su base mensile.
Potete trovare questa tabella, scaricabile gratuitamente in excel, direttamente qui: Tutti i rating e le principali caratteristiche dei Loan Originators di Mintos

La tabella utilizza dei filtri, potete mettere in ordine gli Originators come preferite, in modo da fare una prima scrematura per i vostri Autoinvest.

Il sondaggio di Mintos

Per chiudere, Mintos ha fatto un sondaggio tra gli investitori (ho partecipato anch’io).
I risultati sono piuttosto interessanti e mostrano, dopo un anno di peripezie, come circa un terzo degli investitori abbia perso fiducia nel Lending e, contestualmente, siano aumentate le posizioni azionarie.

Ci sarebbe moltissimo da dire su questo fronte, io stesso ho approfittato di molti ribassi azionari dovuti alla pandemia, anche con discreto successo… ma non direi di aver perso fiducia.
Sono forse maturato un po’ come investitore, sono più abile nelle Due Diligence, ho metodo, sono più analitico e critico, ma il Crowdfunding e il Crowdlending mi appassionano ancora molto.

Potete comunque dare un occhio ai risultati del sondaggio qui: Risultati del Sondaggio Investitori di Mintos

Aggiornamenti da Robocash

Robocash 3a in classifica in Russia

Robocash è una macchina da guerra ed è costantemente sotto i raggi X di un investitore, che si fa chiamare “BulldogP2P“.

Un recente elenco delle principali aziende russe di Micro Financing scopre Robocash al 3° posto, con una crescita però che non ha eguali, pari al 111% sui 12 mesi precedenti.
Questo tasso di crescita è oltre il doppio rispetto alla prima classificata MigCredit e circa il triplo rispetto alla seconda GK Finbridge.
Se questa differenza di crescita dovesse rimanere anche per l’anno in corso, Robocash supererebbe le 2 sopra, piazzandosi arrogantemente prima in classifica.

Non c’è che dire, tanti complimenti.

Giusto per informazione, Lime Zaim si piazza al 9° posto, comunque con una crescita importante.
Non ho ancora l’ultimo bilancio, ma lo prendo come un segnale positivo.
Lime Zaim ha rimborsato l’anno scorso tutti i ritardi e i default accumulati su Bondster dalla filiale Messicana e siamo in attesa di ricevere gli stessi anche per la filiale Sudafricana.
I segnali sembrano buoni.

Riduzione dei tassi su Robocash

Proprio oggi ieri (ahimè, che fatica scrivere e pubblicare) abbiamo ricevuto una comunicazione da Robocash, che vi riporto pari pari:

In pratica dal 5 di Aprile i tassi non saranno più gli stessi (che già si erano ridotti dal massimo 14% raggiungibile una volta).
Fino ad oggi si poteva avere un tasso medio tra l’11% e il 12,7%, in base per lo più alla durata del Loan.
Mediamente questi tassi vengono ridotti di un altro 0,5%, con questo nuovo Range che andrà dal 10,5% fino al 12,3%.

Non c’è molto altro da dire… la piattaforma è solida e popolare, in molti hanno spostato i loro investimenti su Robocash.
E Robocash, avendo abbondanza di investitori e carenza di prestiti (sebbene sia difficile avere Cashdrag con loro), hanno ridotto i tassi… loro dicono per essere più flessibili sul mercato, io suppongo per aumentare i loro profitti (noi tutti faremmo lo stesso, legge della domanda e dell’offerta).

Lendermarket e Creditstar

Avevo già precisato in alcuni aggiornamenti precedenti, ma ci tengo a chiarire ulteriormente.
Lendermarket e Creditstar NON sono la stessa cosa.
Come NON lo sono Moncera e Placet.

Ci sono sicuramente accordi di partnership, ma non ci sono (o non conosco) collegamenti Societari.
Lendermarket e Moncera attualmente sono da considerare come dei Marketplace che listano prestiti da 1 solo Loan Originator (come poteva essere Bondster con Acema una volta).

Detto questo, Creditstar si conferma nei dati un Originator di tutto rispetto, per lo meno nei volumi, ed ha, finora, onorato tutti i vari Buyback e prelievi.

C’è stata una gestione difficile nelle concessioni di proroghe ai richiedenti, durante la pandemia, con dei ritardi di qualche giorno (ora risolti!) nei prelievi (sia su Mintos che su Lendermarket).

Ho provato settimana scorsa (giusto per prova) a fare un deposito e un prelievo su Lendermarket, in entrambe le direzioni ho ricevuto tutto in un giorno.

Io sto continuando la mia strada su Lendermarket, ad oggi una piattaforma semplice che sta funzionando bene, ma non sono sicuro che sia la migliore strategia per investire con Creditstar, forse investirci tramite Mintos sarebbe meglio… mia contestabilissima opinione!

Detto questo, nessun allarmismo, solo pensieri a voce alta.

Moncera e Placet

La stessa cosa vale per Placet e Moncera.

Non sono la stessa cosa, non ci sono collegamenti Societari diretti, ne obblighi che vincolino Placet a rispondere di eventuali malagestioni di Moncera.

Moncera, prima di diventare Moncera, aveva il nome di Bancera, una società con 40.000€ di capitale (è ancora così).
Qui ho trovato il loro primo Financial Report: Primo Financial Report Bancera/Moncera 2019

Anche sul report è segnata la partnership con Placet, ma l’unico vero collegamento sta in Dmitri Pavlov, un Project Manager di Placet, classe 1983, che si è staccato da Placet per diventare fondatore e Ceo di Moncera (e del quale non si fa cenno sul report sopra).
Moncera è fondata da Dmitri assieme a Aleksei Telitsyn, un software developer russo, che probabilmente avrà gestito lo sviluppo della piattaforma web.

Leggete con attenzione, non voglio fare nessun terrorismo… io stesso sto provando a puntare maggiormente su Moncera, la piattaforma mi piace molto!

Ma c’è una cosa che continua a torturarmi…

One Click Exit o Early Exit di Moncera

Moncera è famosa per il suo One-Click Exit, che ti permette di tornare in possesso del tuo capitale con una piccola fee dello 0,5%.

Questo meccanismo è meraviglioso, il sogno di ogni investitore… ma è davvero sostenibile?
A mio avviso no! Moncera, con un capitale di 40K€, quanti “Early Exit” può onorare nel caso in cui le uscite superassero le entrate?

My 2 Cents: fino a quando Moncera sarà sulla cresta dell’onda, tutto andrà benissimo… chi “esce” viene ricomprato in automatico da chi “entra”.
Ma al primo segnale di spostamento dei capitali (supponiamo un nuovo “scandalo”, anche scollegato a Moncera, con gli investitori in panico a prelevare da ogni piattaforma, come è stato l’anno scorso), potrei scommettere che questo Early Exit verrà cambiato in corsa in qualcosa di più sostenibile, come ad esempio un classico Mercato Secondario.

Come Bondora, ricordate? Bondora Go&Grow doveva garantire tutti i soldi sempre e comunque a qualunque ora… quando l’anno scorso le posizioni si sono ridotte con un’enormità di prelievi, Bondora si è inventata i prelievi parziali (ora è tutto risolto) di qualche decina di Euro a settimana, in barba agli “accordi” dei soldi sempre disponibili.

Questa consapevolezza mi tortura letteralmente… perché non fare da subito una procedura inattaccabile e sostenibile, invece di questi castelli piramidali molto discutibili?
Se sto sbagliando, per favore qualcuno me lo dica… magari c’è un accordo che l’Early Exit è onorato da Placet in persona e mi sto fasciando la testa per niente… magari…

La nuova APP di Peerberry

Prendete quello che scrivo con le pinze, sono un appassionato che prova a dare valore aggiunto e diffondere consapevolezza, cercando di essere superpartes.

Passiamo oltre e torniamo a scrivere con leggerezza: un breve cenno su Peerberry.

Peerberry ha lanciato la sua nuova App, la trovate sia su Android che su iOS.
Potete scaricarla qua:

• App Peerberry per Android
• App Peerberry per iOS

Dall’App si può investire manualmente, settare gli autoinvest, richiedere prelievi e tante altre funzioni.
Se l’avete provata, scrivetemi i vostri pareri.

Aggiornamenti da Bondster

Nuovo Ceo

Passiamo a Bondster.
E’ proprio del 3 di Marzo l’ufficializzazione tramite comunicato stampa della nomina (in ballo da qualche mese) del nuovo Ceo di Bondster.

Il ruolo è stato preso da Pavel Klema, il precedente Ceo di Profi Credit, importante realtà Ceca attiva nei prestiti a privati e aziende.

Questo bel manzo (hihi 😛) ha alle spalle ben 14 anni di esperienza in servizi finanziari e assume il ruolo in Bondster con l’obiettivo di consolidare il mercato ceco e sviluppare ulteriormente il mercato internazionale.
Tra le sue mire, far diventare Bondster una delle TOP 3 Piattaforme in Europa.

In bocca al lupo, Mr Klema.

I Migliori Loan Originators su Bondster

Non mi piace fare queste cose… lo sapete che NON sono un consulente finanziario e naturalmente anche io potrei sbagliarmi di brutto!
Ma mi avete chiesto in molti di fare qualche lista o dare qualche preferenza sui Loan Originators.

Se mi promettete che prendete questa lista con le dovute pinze, impegnandovi a documentarvi e a verificare le vostre preferenze, potete proseguire la lettura. Altrimenti no!

I Loan Originators che mi ispirano maggior fiducia oggi (e magari domani NO!), sono:

• Stikcredit,
• Kviku,
• Rapicredit

In panchina (li considero con una fetta più piccola):

• Acema,
• Tezlombard,
• ITF.

Voi fate le vostre considerazioni, Bondster ha una semplice configurazione di diversificazione (simile a Mintos) che vi permette di decidere quanto e dove investire per meglio diversificare.

Aggiornamenti da IUVO

Ibancar in perdita

Ibancar è un Loan Originator piuttosto popolare attivo su Iuvo, non tra i più grandi, non tra i migliori, ma sicuramente può essere tra quelli da prendere in considerazione.
Ha numeri decenti di Equity, Assets e Loan Book e a Marzo ha pubblicato un bel report coi risultati e i trend dell’intero anno 2020, con divisione dei trimestri.

Potete scaricare il report qua: Report Management, risultati NON auditati, Ibancar 2020

Il report presenta dati NON auditati, ma dichiarano che sono quelli che andranno in Audit.

Tra tutti i numeri, balza all’occhio la perdita annua di 233.000€, dovuta per lo più ad un quarto trimestre che ha inciso per circa il 64% del risultato negativo.
Questo può essere dovuto a molti fattori, molti costi procrastinati buttati nel quarto trimestre, in chiusura, per evitare di trascinarli ulteriormente l’anno successivo, per esempio.

Da questo, fate le vostre valutazioni, senza fretta e razionali.
Secondo me è interessante studiare i trend, metterli a confronto con gli anni passati, i fatturati, i costi, i capitali, etc.

Ibancar era presente anche su Viventor, ma l’ultimo prestito aggiunto sulla piattaforma è datato Febbraio 2020.
Ibancar rimane selezionabile anche su Bondster, ma anche questa piattaforma è stata abbandonata in favore di Iuvo a Settembre 2020, al punto che Iuvo annunciò questa partnership esclusiva il mese successivo, ad Ottobre.

I Migliori Loan Originators su Iuvo

Anche per questo elenco su Iuvo, valgono tutte le regole scritte sopra per Bondster…
non mi piace fare questi elenchi, sono miei personali e basta! Voi studiatevi i vostri 😛

I Loan Originator che oggi (e SOLO OGGI!) meritano alcune attenzioni sono:

• Easy Credit
• Viva Credit
• Kviku
• NordCard

Come anticipato, non prendete per oro colato ogni mia preferenza, per piacere.

Conclusioni

E con questo chiudiamo il consueto report mensile.

Mi piace veramente tanto scrivere questi report lunghissimi, ma sono estremamente “time consuming“… probabilmente se spezzassi questi report in diversi post, giornalieri o settimanali, ne gioverebbe la lettura e, forse, anche l’indicizzazione del sito.

Ma lascio a voi i commenti. Voi cosa preferireste?

Vi ricordo infine la pagina dei Bonus, li potete trovare tutti qua (sia link che codici): Riepilogo Bonus su P2P Lending e investimenti.
Sono programmi “Invita un amico” o di affiliazione e spesso danno un bonus sia a voi che a me, aiutandomi nel progetto.

Auguro a tutti voi una serena Pasqua e Pasquetta, in qualunque modo la passiate.

Stay Safe and Healthy!
Emanuele