Aggiornato a Dicembre 2022.

Ciao Risparmiatori,

come sapete Bondster fa parte del mio portafoglio ed è una delle poche piattaforme a NON avere sede nei paesi baltici (Estonia/Lettonia/Lituania).

Strumento	Voto Finale
		Marketplace P2P in Repubblica Ceca

Ho avuto la fortuna di intervistare i rappresentanti della piattaforma, che hanno (con molta pazienza) risposto ad una mia lista interminabile di domande.

L’intervista è stata in inglese (2 documenti da 6 e 4 pagine, più gli allegati!!! :-O), cerco di riepilogarvela nei migliori concetti.

Cos’è Bondster?

Bondster è una piattaforma marketplace P2P Lending, esattamente come Mintos o Iuvo, e ha sede a Praga in Repubblica Ceca.
Come marketplace elenca prestiti e investimenti da un elenco di Loan Originators esterni, non vengono emessi prestiti propri.

Tipologia		Investimento Minimo		Sede
	P2P Lending		5 €		Sede a Praga, Repubblica Ceca
n° Investitori		Prestiti erogati finora		Ritorno Storico
	11.486 (Feb.21)		56.984.100 € (Feb.21)		15,05% (Feb.21)

Chi è il CEO di Bondster?

L’attuale CEO è Pavel Klema, che ha preso il ruolo nel Novembre 2020, succedendo alla precedente amministratrice Jana Mücková.
Pavel ha un esperienza di oltre 17 anni nel settore finanziario, sia bancario che extra-bancario in Repubblica Ceca.

Oltre al Ceo, va citato il Managing Director Michäel März, responsabile delle principali attività quotidiane in ufficio.

Quando è nata Bondster, da chi è stata fondata?

Bondster è stata fondata nel 2017.
La piattaforma è di proprietà di CEP Invest Private Equity, che è una società di investimento ceca che finanzia idee innovative e aziende fintech che hanno potenziale globale in termini di copertura del mercato e successo.
CEP Invest PE naturalmente possiede altre società e cerca costantemente altre opportunità di investimento, non solo nella Repubblica Ceca ma anche all’estero.
Qui potete vedere uno scorcio del loro portafoglio: Portafoglio Startup Innovative e Fintech di CEP Invest PE

Gli investitori in CEP Invest PE sono manager e avvocati con molti anni di esperienza, in particolare nel settore finanziario e dei consumatori.
I principali investimenti nel portafoglio di CEP Invest PE includono piccole e medie imprese, immobili, Startup IT, oltre a investimenti diretti e indiretti in Equity.

Bondster è stata selezionata e promossa perché il mercato ceco non aveva strumenti di finanziamento alternativo e CEP Invest PE ha intercettato questa opportunità, questa lacuna nel mercato.

Da dove viene il nome Bondster?

Il termine “Bondster” viene dal termine inglese per obbligazione, ossia “Bond”.

Questo perché le obbligazioni (in teoria) forniscono agli investitori un rendimento regolare e predeterminato e l’obiettivo del marketplace Bondster, come affermato dai suoi rappresentanti, sarebbe “consentire agli investitori di ottenere gli stessi vantaggi dei Bond a condizioni ancora più interessanti, senza gestioni complesse e senza la necessità di somme ingenti da investire“.

Quanti dipendenti ha Bondster?

Bondster ad oggi ha 10 dipendenti diretti, ma se si contassero anche le risorse esterne, il numero salirebbe a 25.
Attualmente molte attività, come le Risorse Umane, l’IT, parte del Marketing o della contabilità interna vengono esternalizzate, per consentire di gestire meglio i costi.
La piattaforma sta però crescendo e la direzione sarà quella di integrare sempre di più queste funzioni internamente, con un team più grande ed una gestione più efficiente e sostenibile.

Bondster è collegata ad Acema?

(ndr: questa domanda non è scontata, Bondster approfitta del nome di Acema sul suo sito… nulla di sbagliato, ma ci tengo che sia fatta chiarezza)

Acema è “solo” partner strategico di Bondster.
Acema Credit Czech, a.s., è tra le prime 3 società del settore non bancario della Repubblica Ceca ed è stato il primo Loan Originator della piattaforma.
Risulta tuttora il principale partner (strategico sotto tutti i punti di vista) per volumi di prestiti emessi.

Quanti e quali Loan Originators ci sono in Bondster?

Ad oggi i Loan Originators attivi sono 16.

Questi Originators sono:

• Acema,
• Bezbanky,
• Bankometr,
• Yaris,
• Credit Go,
• Stikcredit,
• Kviku,
• Tez Lombard,
• Right Choice Finance,
• Lime Mexico,
• Lime Zaim,
• Rapicredit,
• Ibancar,
• ITF,
• Juancho Te Presta,
• Tengeda.

Quanti e quali Loan Originators sono stati sospesi?

Ad oggi sono stati sospesi quegli Originators che non hanno rispettato i pagamenti o i Buyback agli investitori.

Risultano sospesi:

• Mikrokasa
• Speed cash
• Net Gotówka
• Omnigrant group

I recuperi sono tuttora in corso.

Risulta in ritardo coi pagamenti anche una società del gruppo Lime, che è Lime South Africa (ndr: ho alcuni investimenti bloccati con loro).
Riguardo Lime South Africa, l’Originators ci sta inviando decine di migliaia di € ogni mese, per rimborsare i Buyback in ritardo (secondo un accordo stipulato tra Bondster e Lime nel Novembre 2020). Con questi soldi Bondster sta riacquistando dagli investitori i prestiti in ritardo, in ordine cronologico, partendo dagli scaduti più lontani.
Lime ha già rimborsato circa 1/3 dei prestiti in ritardo e si stima che verranno rimborsati tutti entro 6 mesi.

Come funziona quando un Originator è in ritardo?

In principio vi è la funzione di Buyback, ossia il riacquisto delle quote in ritardo.
Ciò significa che se il debitore è in ritardo coi rimborsi di oltre 30 o 60 giorni (a seconda degli accordi), l’Originator è “obbligato” a riacquistare il prestito.
Questo Buyback dovrebbe garantire all’investitore la restituzione del capitale oltre al pagamento degli interessi in arretrato. Questi investimenti sono facilmente identificabili dall’icona di “Buyback” nell’elenco prestiti della piattaforma.

Nel caso in cui il Buyback non venisse onorato dall’Originator (per qualsiasi motivo), Bondster blocca immediatamente il suo elenco prestiti dal mercato primario e valuterà la miglior azione da intraprendere per proteggere i capitali degli investitori.
Quest’azione può essere un accordo tra le parti (ndr: la via più semplice e “amichevole“), piuttosto che un’azione legale per subentrare nell’amministrazione dei prestiti o nel recupero forzato dei crediti.

Avete raggiunto il break even point?
Siete redditizi o quando lo sarete?

Ad oggi non siamo ancora redditizi, ma lo diventeremo presto.
Ci aspettiamo di raggiungere il break even point quest’anno, al massimo l’anno prossimo.
Sfortunatamente, i nostri progressi sono stati rallentati dal Covid, ma ci stiamo riprendendo bene e siamo sicuri di riuscire a tornare presto sui volumi pre-pandemia.

Quanti sono gli investitori attivi?
Quant’è il portafoglio medio?

Ad oggi contiamo 11.486 investitori, con un portafoglio medio di 3.024,98€.
Registriamo investitori da 65 Paesi diversi.

Bondster è regolamentato in Repubblica Ceca?

No, non lo è.
Spesso startup e nuovi settori, come il Fintech, operano nelle zone grigie, per lo meno all’inizio.

I motivi sono diversi, ma la causa principale è che le leggi vengono implementate molto lentamente, mentre l’ambiente innovativo dove operiamo è in rapida evoluzione.
Pensiamo che una regolamentazione farebbe bene al settore, portando regole chiare a tutti i player e facendo salire la concorrenza.
Serve inoltre maggiore trasparenza e regole adatte, in modo da far pulizia da quelle piattaforme losche e sospette che spariscono dopo aver fatto perdere soldi agli investitori (ndr: inoltre queste piattaforme sono dannose per tutto il mercato, spargendo un velo di sospetto sull’intero settore!).

Quali sono i progetti di Bondster per il futuro?

Vorremmo insistere su un percorso di trasparenza e affidabilità, per istruire le società in Repubblica ceca e all’estero.
Il P2P Lending è ancora piuttosto indietro.
Se paragoniamo il settore con la Gran Bretagna, il Crowdlending nasceva già nel 2006 ed ora è accettato come uno strumento di investimento standard, rispetto all’alternativo che doveva essere.
In Germania si sta facendo un percorso simile; i nostri maggiori investitori stranieri sono proprio i tedeschi, dove il P2P sta vivendo una popolarità crescente.

Adesso vorremmo continuare ad educare i nostri investitori, in modo che siano consapevoli su ciò in cui investono. Vorremmo che Bondster venisse riconosciuta come piattaforma affidabile in tutta Europa.
Inoltre stiamo aggiornando le valutazioni dei nostri Originators e partecipiamo costantemente a conferenze sugli investimenti, in Repubblica Ceca e all’estero… ed è proprio in queste occasioni dove ci rendiamo conto che la strada da fare è ancora molta.

Nel 2020 abbiamo aggiunto uno strumento per convertire corone ceche in Euro e viceversa.
E stiamo ora lavorando per aprire il Mercato Secondario, che è il principale progetto di questa prima metà dell’anno.
Più avanti vorremmo inoltre lanciare una App per smartphone e tablet, per rendere ancora più semplice e pratico investire.

App Mobile			BuyBack
	Progetto 2021			Presente e selezionabile
Mercato Secondario / Exit Options			Auto-Invest
	Apertura questo semestre			Completo e semplice

Infine stiamo lavorando per migliorare ulteriormente i nostri modelli di rischio, con l’obiettivo di aggiungere nuovi Originators, possibilmente sempre più affidabili.

Come fate la valutazione dei nuovi Originators?

Tutti gli Originators vengono valutati attentamente.
In principio c’è una fase di punteggio. Iniziamo a raccogliere tutte le informazioni necessarie per fare una analisi finanziaria dell’azienda.
Il Portafoglio Prestiti viene poi analizzato dapprima dal punto di vista quantitativo, se l’Originator supera l’analisi preliminare allora proseguiamo, altrimenti viene rifiutato in partenza.
Se l’originator ha superato questa prima fase, allora proseguiamo con l’analisi qualitativa. Questa comprende:

• analisi del Paese in cui opera,
• come gestisce i rischi, come funziona il suo rating e la struttura aziendale,
• infine analizziamo il suo business plan.

Sulla base di questi 3 punti assegniamo un rating interno.

Per noi la cosa più importante è proprio l’analisi qualitativa del Portafoglio Prestiti. Questa si può fare in diversi modi, ognuno più o meno idoneo, in base alla tipologia di prestito.

Coi prestiti Short-Term utilizziamo la Vintage Analysis. I Vintage Reports ci permettono di analizzare i rimborsi recuperati per ogni periodo, solitamente su base mensile da quando i prestiti vengono erogati, permettendoci di capire gli andamenti e le performance reali nel tempo.
Se invece analizziamo i prestiti garantiti, allora uno dei principali valori che utilizziamo è l’LTV, ossia il Loan To Value, che costituisce (semplificando) la quota percentuale del prestito sul valore messo a garanzia.
Utilizziamo inoltre altri indicatori, come ad esempio la percentuale di prestiti scaduti da oltre 30 giorni (PAR30), 90 giorni (PAR90), 180 giorni (PAR180) e quelli eventualmente cancellati o messi a perdita.
Per alcuni valori abbiamo fissato delle soglie ottimali, per altri ci concentriamo sullo sviluppo di questi indicatori nel tempo.
Infine per i partner più grandi effettuiamo anche audit in loco, per comprendere meglio i loro processi interni.

L’intervista a questo punto sarebbe finita, per chiudere vi mostro un paio di screenshot, per lo meno per darvi un idea della loro nuova Dashboard e per vedere impostazioni e funzioni dell’Autoinvest, strumento semplice e completo, che include degli ottimi parametri di diversificazione.

Dashboard e Autoinvest di Bondster

La Dashboard è stata “potenziata” l’anno scorso.
Alla Dashboard standard di riepilogo (la vedete in alto come “Basic Portfolio Overview“) hanno aggiunto una nuova Dashboard di dettaglio, che io apprezzo molto.
Le 2 Dashboard sono selezionabili dalla vostra area utente, una affianco all’altra.

Questa è ad esempio la mia Dashboard di dettaglio, la trovate come “Detailed Portfolio Overview“:

La Dashboard vi offre una visuale piuttosto chiara del vostro portafoglio, per interesse, per Loan Originators, per Nazione e così via.
E’ poi possibile filtrare per volume e per numero di prestiti, per il totale investito finora, piuttosto che per i soli Outstanding (che sono gli attuali).

Riguardo l’Autoinvest, questo è piuttosto ricco nei filtri.

Una maggiore scelta rende forse meno semplice l’impostazione iniziale, ma permette una personalizzazione migliore.
Inoltre c’è una cosa che dovrebbero avere tutti i marketplace (ma attualmente è personalizzabile solo in Mintos e Bondster), ossia una funzione di Diversificazione personalizzabile, dove si può impostare una percentuale differente per ogni Originators.

Ripetiamo sempre che è meglio diversificare poco con pochi Originator OTTIMI, invece di diversificare troppo con tutti gli Originator.
Scegliere tutti gli Originator non vi salverà, se uno di questi fallirà… non c’è Buyback che tenga il fallimento di un Originator.

Detto questo, se volete provare Bondster avrete l’1% bonus per 90 giorni se vi registrate da qui.

In base ai Loan Originators che sceglierete, troverete i classici Loans a 12 o 18 mesi, ma è abbastanza facile trovare anche Short Term a 3/4 mesi… so che alcuni di voi li preferiscono, per tornare liquidi in breve tempo.
Non è difficile impostare una strategia Short-Term con rendimenti interessanti, anche superiori al 12%.

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Emanuele