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I Broker migliori: Fineco, DEGIRO o Directa?

Aggiornato a Gennaio 2023.

Ciao Risparmiatori,

dopo un periodo di forte volatilità come quello vissuto durante i lockdown, iniziamo l’articolo con un disclaimer.
Investire comporta rischi. Puoi perdere una parte o tutto l’ammontare del tuo deposito.

Detto questo, è possibile ridurre i rischi.
Se ci si informa con costanza e si riesce ad operare con cognizione di causa, facilmente ci si esporrà meno di chi opera senza sapere cosa sta facendo.
Ciononostante io sono un sostenitore dell’imparare con la pratica.

Quale Broker usare?

Se vi sentite abbastanza confidenti da iniziare ad investire manualmente, allora la prima domanda da farsi è quale Broker usare e perché.
Ma se cerchiamo online, si trovano montagne di recensioni che spesso ci lasciano con più dubbi di prima.

Tra i nomi più famosi ci sono Directa, DEGIRO, Fineco e Interactive Brokers… ma spesso si sentono anche IWBank, Binck, Banca Sella oppure eToro e Plus500.

Non li approfondiremo tutti, ma voglio comunque darvi alcuni spunti.

Broker bancari: Fineco, Sella, IW..

Iniziamo coi “classici bancari”.
Tra i nomi sopra spuntano Fineco, IWBank (del gruppo Ubi), Binck Bank (gruppo Saxo) e Banca Sella.
Questi sono istituti bancari e finanziari che hanno fatto del trading e degli investimenti uno dei loro cavalli di battaglia.
Tra questi spunta Fineco come colosso storico, tra i più utilizzati in passato, ma in questi giorni anche gli altri 3 si sono presi una fetta degna del mercato.
Gli strumenti che offrono sono completi, ma le commissioni, per quanto potessero essere buone 15 o 20 anni fa, hanno iniziato a non essere più competitive come una volta, offrendo commissioni a scalare, solo per numeri elevati di operazioni.

eToro VS Plus500

Andando oltre, spiccano altri 2 nomi, famosi per essere cresciuti sui CFD (leggi qua cosa sono), che sono Plus500 e eToro.

Plus500 ad oggi permette il trading esclusivamente di CFD, mentre eToro si è evoluta nel tempo e oltre ai CFD, permette di aprire posizioni Long anche su strumenti tradizionali, come Azioni e ETF.
Inoltre eToro permette di prendere frazioni dei titoli, in modo da investire esattamente l’ammontare che interessa.
Entrambi gli strumenti non hanno commissioni, se non camuffate sotto gli spread dei titoli, che eToro ha piuttosto elevati, mentre Plus500 li ha più contenuti.
eToro ha poi diminuito la commissione di prelievo, dai 25$ (con prelievo minimo 50$) che aveva fino a qualche mese fa ad una cifra più onesta di 5$ (prelievo minimo 30$).

Detto questo, io non consiglio di fare trading di CFD, a meno che non si sappia bene cosa si sta facendo… se già siete investitori avanzati, conoscete tutto su azioni, fondi, derivati, indici, sapete fare analisi tecnica e trading intraday, allora siete adulti e vaccinati e potreste trovare nei CFD degli strumenti validi… se invece siete alle prime armi, cambiate strada, vi farete male.

Ho scritto in dettaglio sull’argomento in passato, se volete approfondire vi invito a leggere:
I CFD SONO UNA TRUFFA? CFD e LEVA, perché NON usarli.

Ciononostante, sia eToro che Plus500 permettono di operare in Demo.
Entrambi i conti Demo sono validi e secondo me sono un ottimo punto di partenza… se potete, non abbiate fretta ed iniziate ad operare in demo, anche per qualche mese, vi permetterà di prendere confidenza e imparerete moltissimo.

Andiamo avanti e passiamo ai 3 concorrenti finali: Directa, DEGIRO e Interactive Brokers.

Interactive Brokers

Partiamo dall’ultimo, Interactive Brokers: questo broker è uno dei più utilizzati da chi fa trading di professione.
Le commissioni percentuali sono piuttosto buone, anche se tendenzialmente la commissione minima fissa è più alta rispetto agli altri due strumenti (in genere c’è sempre un minimo tra 4 e 6 € ad ordine, incluso per il mercato italiano).
Dei 3, risulta essere il meno competitivo sul mercato italiano (ma comunque più competitivo dei servizi “tradizionali”), ma piuttosto buono su Europeo e americano, quasi come DEGIRO.
Interactive Brokers (chiamato spesso con l’acronimo IB) ha sede in America e non fa da sostituto di imposta.
In molte recensioni ho letto che abbia un deposito minimo di 10.000$, ma onestamente penso sia un retaggio del passato, perché non sono riuscito a trovare conferme di questo, anzi, a memoria devo aver letto che abbiano tolto questo limite diverso tempo fa.

Directa VS DEGIRO

Pur valutandolo come valida alternativa, adesso mi focalizzerei sui 2 contendenti principali, che a mio giudizio sono DEGIRO e Directa.
Io ho entrambi gli strumenti e ognuno ha i suoi punti di forza, sebbene si assomiglino molto.
Directa è una società italiana e tra i punti di forza spicca il fatto che possono fare da sostituto di imposta.
DEGIRO è società olandese, acquisita il 16 Dicembre 2019 da uno dei broker online tedesco più grande, Flatex, per 250 milioni di €.
DEGIRO manterrà così la sua identità, sotto il cappello di un nuovo grande gruppo.
Con sede in Olanda, si va in Regime Dichiarativo.

Riguardo gli strumenti, entrambe le piattaforme sono piuttosto complete, arrivando ad offrire indici, futures, piuttosto che titoli in leva o derivati… se guardiamo però i soli ETF, l’offerta di Directa (per lo meno sulla piazza di Milano) è superiore a quella di DEGIRO; ma è anche vero che gli operatori di DEGIRO valutano volentieri l’apertura di nuovi titoli assenti su segnalazione.
DEGIRO invece riesce ad essere più competitivo sull’Europeo e Americano, dove Directa non brilla.

Confronto commissioni Degiro e Directa

Ma guardiamo le commissioni, facendo un focus sul mercato azionario e sugli ETF.
In tabella ho simulato il costo delle commissioni su diversi controvalori d’ordine.
Se cliccate la tabella, si ingrandisce l’immagine.

Confronto commissioni DEGIRO Directa
Confronto commissioni DEGIRO Directa
(cliccando la tabella si ingrandisce l’immagine)

Sul mercato azionario, italiano, Europeo e USA, DEGIRO vince a mani basse su tutto.
DEGIRO risulta inoltre particolarmente a buon mercato per gli scambi sul mercato Italiano e USA, mercati che tendenzialmente ci interessano di più.
Directa conviene (di qualche decina di centesimi) sugli ETF per valori scambiati bassi, fino a 1.250€ di ordine.

Gli ETF Gratis di Degiro

Ma questo non tiene conto che DEGIRO offre una lista di circa 200 ETF sui quali poter fare una operazione per ISIN al mese gratuitamente.
Questa lista offre l’enorme vantaggio di poter iniziare un PAC anche con piccole cifre al mese, senza vedere erosi i propri risparmi dalle commissioni, sebbene siano molto piccole.

https://www.degiro.co.uk/data/pdf/it/elenco-ETF-senza-commissioni.pdf (si applicano condizioni)

Commissione che spesso ci dimentichiamo, DEGIRO applica una tariffa di 2,5€ all’anno per ogni mercato “utilizzato”, al di fuori del mercato locale che è gratuito.
Questo vuol dire che se abbiamo posizioni sulla borsa italiana, su Xetra e in USA sul NYSE, il mercato italiano ci sarà gratuito, mentre gli altri mercati ci costeranno una fee di 2,5€ all’anno ciascuno, ossia 5€.
Queste fee sono considerate Pay-per-use e vengono applicate solo se i mercati sono stati utilizzati per gli scambi.
Se l’anno dopo non avrò più le posizioni, queste fee non verranno addebitate.

Come funziona Directa

Tornando a Directa, questa sta lavorando duramente negli ultimi anni per rifarsi il look.
C’è ancora una buona fetta di aficionados che utilizzano Directa nella versione “Classic”… che dire classic mi sembra piuttosto un eufemismo… è così classic, così Old Fashioned che sembra una schermata di MS-DOS, se qualcuno se lo ricorda ancora.
Ciononostante, per non far torto a nessuno, Directa offre anche 2 strumenti più freschi, giovani e professionali, che si chiamano Darwin e DLite.

Darwin è uno strumento di trading molto professionale, che bisogna scaricare su PC.
Va capito, la curva di apprendimento di questo strumento non è immediata, ma le capacità sono piuttosto elevate: Darwin permette di personalizzare il proprio piano di lavoro alle proprie esigenze, aggiungere disegni, analizzare grafici e candele in modo avanzato, etc.
DLite invece è uno strumento più semplice, che funziona via browser e via App: rimane sulla stessa grafica scura di Darwin, strumento efficace, sebbene meno completo, permette comunque rapide consultazioni e analisi.

Come funziona DEGIRO

Per quello che riguarda DEGIRO invece, la piattaforma risulta più giovane e pulita, più semplice e userfriendly, stracciando dal punto di vista UX (User Experience) la concorrente.
Offre tutte le principali funzioni con consultazioni molto rapide.
Non ha al suo interno strumenti di disegno, ma per ogni titolo si collega a strumenti esterni, coi quali possiamo fare in modo pratico tutti gli scarabocchi di cui abbiamo bisogno.

Dashboard DEGIRO
Dashboard DEGIRO

Detto ciò, vi posso assicurare che Directa è e rimane comunque un broker molto valido e molto economico del panorama italiano.
L’anomalia tra i Broker non è Directa, ma DEGIRO, che riesce ad essere così sorprendentemente completo e competitivo allo stesso tempo.

E quale broker usi tu?
Mi farebbe piacere sentire la tua opinione.

Sharing is Caring!
Emanuele

PS: Investire comporta rischi. Puoi perdere una parte o tutto l’ammontare del tuo deposito.

Ciao, sono Emanuele e da qualche anno mi sto appassionando al P2P Lending e al Crowdinvesting. Sono un fan della FIRE community e pensiero. Seguitemi, Emanuele

5 Comments

  • Davide

    Ciao Emanuele,

    cosa ne pensi di Binck? L’ho sempre trovato molto simile a Directa ma leggermente più conveniente.
    Ti chiedo anche se hai mai sentito parlare di Trading212. Sembra effettivamente avere zero commissioni e sia regolato con il fondo di salvaguardia (a memoria in sterline sono tipo fino a 85 000). Rispetto a Degiro o Binck ha sicuramente meno roba (per dire, mi pare non ci sia nemmeno il mercato italiano) ma resta il fatto che, a zero commissioni, mi tenta molto… non capisco se c’è inganno, per così dire 🙂

    • Emanuele

      Ciao Davide,
      Binck è uno dei più rinomati ed economici, simile a Directa, come dici tu. Il profilo variabile mi sembra abbia un costo dello 0,17% con un minimo di 2,5€, mentre Directa è lo 0,19% con un minimo di 1,5€. Su transazioni fino a 1.316€ conviene Directa, mentre sopra conviene Binck… ma stiamo parlando di qualche manciata di centesimi. Riguardo gli strumenti, sono molto validi entrambi, ma poco focalizzati sull’estero (o costosi per usarlo).
      Per quello che riguarda Trading212, anche questo è un broker piuttosto conosciuto, attenzione però che non esistono broker veramente a zero commissioni. Commissioni di deposito o di prelievo, piuttosto che spread alti, nascondono i veri costi di un broker (senza parlare poi dei guadagni enormi che un broker ottiene con i CFD).
      Dipende tutto dall’utilizzo del broker e dalle somme che muovi. Se fai trading importante e ti muovi soprattutto sul mercato USA, vai di Interactive Brokers.
      Se stai in Italia e vuoi sostituto di imposta, vai con Directa o Binck.
      Se fai piccole operazioni e non hai un mercato di riferimento, usa eToro o Trading212. Per CFD anche Plus500.
      Se preferisci trading e investimenti, somme piccole e medie, tra Italia, USA, Europa e ETF, allora secondo me Degiro è una buona scelta.

      • Davide

        Grazie mille! In realtà Trading212 non ha nemmeno commissioni di deposito e ritiro. Dalla parte CFD mi tengo alla larga, personalmente. L’unica cosa che mi viene in mente come dici tu, sono gli spread.
        Grazie comunque per l’imbeccata su Interactive Brokers che, stranamente, non conoscevo.

  • Ugo

    Ciao Emaniele!
    che broker mi consiglieresti per effettuare molte ma piccole operazioni solo sul mercato Usa? Degiro mi piace che offre un report semplice per la dichiarazione dei redditi (mi sembra possa essere fatto gratuitamente online)

    • Emanuele

      Ciao Ugo,
      si, il report di Degiro degli ultimi anni ha avuto ritardi e solleciti, ma spero che quest’anno si prendano per tempo, effettivamente può essere un buon servizio.
      Io comunque rimarrei su Degiro, la piattaforma è molto buona, facile, e le commissioni su mercati ITA e USA sono davvero basse e consentono le piccole operazioni.
      Per quello che posso, ti consiglierei di star lontano da broker che spacciano CFD (a meno che tu non sia esperto e consapevole), millantando zero commissioni con spread altissimi.
      Ciao

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