Buongiorno Investitori,

oggi torniamo su una piattaforma già nota, che ha visto di recente un vero e proprio cambio pelle.
Criptalia da qualche mese ha cambiato nome in EvenFi, in un processo di crescita davvero notevole che la sta portando ad affrontare il mercato Internazionale.

Le realtà italiane che stanno credendo davvero nel crowdlending, cercando di crescere e fare la differenza anche in ambito internazionale non sono molte.
Quindi non posso fare altro che dar il mio massimo supporto, con i miei migliori in bocca al lupo a tutto il team per la forte crescita e motivazione che li contraddistinguono.

Giusto per onor di cronaca, la mia precedente recensione a nome Criptalia c’è ancora, quando possibile cerco di aggiornarla, senza perdere troppo lo storico.
La potete trovare qui: Recensione Criptalia/EvenFi

Ma proseguiamo ora con la nuova intervista a Diego Dal Cero, CEO della Società.

Intervista a Diego Dal Cero, Ceo di EvenFi

Da Criptalia a EvenFi, perché?
E perché ora?

La scelta del rebranding è scaturita da due motivazioni fondamentali.

• La prima è che la radice della parola “Criptalia”, cioè “Cripto”, era troppo legata al progetto iniziale della piattaforma, focalizzato soprattutto sul proposito di democratizzare l’accesso al credito attraverso la tecnologia blockchain.
• La seconda è che la desinenza “talia” rievocava direttamente il territorio dal quale siamo partiti, mentre attualmente stiamo lavorando per diventare una realtà dal respiro sempre più internazionale.

Diversamente da quando l’avventura di Criptalia è cominciata, EvenFi punta adesso a espandersi all’interno di un mercato che va ben al di là dei confini nazionali.
Inoltre, nel tempo abbiamo compreso l’importanza di prendere in considerazione ogni strumento in grado di contribuire alla creazione di un nuovo futuro finanziario, senza fossilizzarci su una tecnologia in particolare.
Di qui, appunto, l’esigenza di cambiare nome alla nostra piattaforma, da Criptalia a EvenFi.

Il lancio in Portogallo sembra alle porte. Quando avverrà?
Aprirete una nuova filiale o gestirete le richieste da Spagna e Italia?

Nel 2021, grazie alla licenza CNMV (NDR: la Comisión Nacional del Mercado de Valores, l’organismo incaricato di supervisionare borsa e mercati Spagnoli), abbiamo potuto espanderci in Spagna.
È stato un successo, nel senso che nel primo anno siamo riusciti a raccogliere 1,5 milioni di euro a beneficio di diverse realtà imprenditoriali spagnole.
Sulla falsa riga di questa esperienza, da novembre 2021 stiamo lavorando per ottenere la nuova licenza europea di crowdfunding con l’ente spagnolo, che ci consentirà di espanderci in Portogallo, ma anche in altri paesi europei.

Orientativamente, prevediamo di finanziare le prime società portoghesi all’inizio del secondo trimestre del 2022.
Come nel caso della Spagna, la chiave di questa operazione non consisterà tanto nello scegliere se aprire una nuova filiale oppure gestire l’espansione dall’ “esterno”, quanto nel puntare su membri del team che conoscano il tessuto economico del territorio e siano in grado cogliere la fisionomia e bisogni dell’economia reale.

Lo sviluppo dell’App è in cantiere da un po’, a quando il lancio?

È vero, ma si tratta di un’operazione che richiede una pianificazione certosina e un’attenzione minuziosa a ogni singolo dettaglio. Per adesso, possiamo solo dire che molti dei nostri sforzi sono orientati all’ideazione di uno strumento comodo, semplice e in linea con le esigenze dei nostri utenti nazionali e internazionali. Per questo motivo, nel corso degli ultimi mesi abbiamo scelto di arricchire il nostro team assumendo uno UI/UX designer (NDR: UI sta per User Interface, UX per User Experience), che ha avuto e continua ad avere un ruolo fondamentale nella programmazione e nella strutturazione dell’App di EvenFi.

Quali sono i prossimi mercati Europei, i più imminenti, dove entrerete?

Come abbiamo già preannunciato, il prossimo mercato europeo sul quale puntiamo è il Portogallo.
In seguito, abbiamo in programma di espanderci all’interno di alcuni mercati del centro Europa: quello olandese e quello tedesco.

È vero che, soprattutto se paragonati all’Europa Meridionale, questi territori presentano una percentuale di Piccole e medie Imprese relativamente bassa.

Tuttavia, com’è noto, questo aspetto è controbilanciato da un’altissima percentuale di piccoli e medi risparmiatori, per i quali il crowdlending di EvenFi può certamente costituire un’opportunità in più per diversificare il proprio portafogli di investimenti.

La vostra crescita degli ultimi 12 mesi è davvero impressionante!
Come avete fatto a sostenere una crescita di questo tipo?

Ad aiutarci è stata soprattutto la scelta di mettere al centro le esigenze di aziende e dei piccoli investitori. Infatti, se in pochi mesi siamo riusciti a raggiungere degli obiettivi importanti, ciò è avvenuto soprattutto grazie ai consigli dei nostri utenti, dei quali abbiamo tenuto conto anche per la maggior parte delle novità che sono state introdotte in piattaforma negli ultimi mesi.

Un altro aspetto che ci ha aiutato a crescere è stato l’ampiamento del nostro team e degli investimenti che abbiamo effettuato sullo sviluppo tecnologico della piattaforma e della nostra strategia di marketing. Infine, ha contribuito notevolmente anche la nostra capacità di costruire una buona rete di partner e, non da ultimo, la presenza all’interno del team di alcune figure guida che vantano una solida esperienza imprenditoriale.

Guardandovi indietro, cosa avete sbagliato e fareste in modo differente?

Se potessimo tornare indietro avvieremmo senza dubbio prima la procedura per diventare sostituto di imposta a titolo definitivo.

I nostri utenti sanno già che ci stiamo lavorando da tantissimo tempo e che questo obiettivo rappresenta per noi quasi un’ossessione.
Tuttavia, se avessimo avuto ben chiaro fin dall’inizio quali fossero esattamente le tempistiche per raggiungerlo, avremmo certamente anticipato l’avvio dell’iter necessario.

In quanti siete oggi?

Attualmente il nostro team è formato da 20 risorse, che sono sparse un po’ in tutto il territorio europeo.
È un team misto anche sul piano delle esperienze: composto da giovani, ma anche da professionisti con una solida esperienza imprenditoriale alle spalle.

Avete raggiunto il break even point?
Quando pensate di poterlo raggiungere?

Non abbiamo ancora raggiunto il break even point.
Tuttavia, considerato il fatto che stiamo vivendo una fase di forte espansione e mantenendo, al contempo, una struttura snella ed efficiente, dovremmo raggiungerlo nel 2023.

In questi mesi abbiamo visto il lancio dei prestiti Amortized (a me piacciono molto) e anche dei nuovi Dynamic Loans.
Quali saranno i prossimi “prodotti” o servizi che offrirete ad aziende e investitori?

Il prossimo prodotto che offriremo alle aziende che richiedono un finanziamento attraverso la piattaforma è il prestito Venture Debt, pensato appositamente per le Startup.
I Venture Debt sono progetti che prevedono un rendimento notevolmente più elevato rispetto ai progetti delle Statup che di solito sono presenti all’interno del Marketplace di EvenFi.
Normalmente, infatti, questi ultimi non superano il 9% di rendimento annuo, mentre nel caso dei Venture Debt il tasso di interesse può oscillare fra il 10 e addirittura il 13%.

La restituzione del capitale che caratterizza questi prestiti è di tipo Amortising, spesso accompagnata da un periodo di preammortamento variabile.

La loro durata, invece, è catalogabile come medio-lunga: il prestito potrebbe durare, ad esempio, 3 anni e prevedere un periodo di pre-ammortamento della durata di un anno. Si tratta di un elemento importante, perché costituisce un fattore di rischio da valutare se l’intenzione è quella di avventurarsi in questa tipologia di investimenti.

Per i nostri utenti, in un certo senso, investire nei Venture Debt sarà un po’ come assistere a un lancio spaziale: un’esperienza che suscita sicuramente eccitazione e soddisfazione, ma anche il brivido del rischio.

Del resto, vale lo stesso discorso anche per le aziende che saranno interessate ad accedere a questa tipologia di finanziamento.
Proprio per questo, pur trattandosi di startup, dovranno presentare un piano di crescita estremamente performante e avere delle ottime basi.
In altre parole, dovranno essere preparate e pronte a decollare, proprio come un razzo!

Se posso farvi una critica costruttiva, non riesco mai a collegarmi ai vostri aperitivi coi lanci delle raccolte e collegandomi i giorni successivi non ho alcuna speranza a partecipare alle opportunità più allettanti.
Quando prevederete un sistema di Autoinvest o di prenotazione agli investimenti?

Non sei il primo a segnalarci questa problematica.
Nell’ultimo anno diversi utenti hanno lamentato di non essere riusciti a investire in alcune campagne, spesso finalizzate in pochi minuti o addirittura in pochi secondi.
A noi fa piacere che le nostre campagne riscuotano questo successo e che siano finalizzate in tempi brevi, ma siamo pienamente consci del fatto che ciò possa costituire un disagio per diversi investitori.

Per questo motivo, dal mese di Dicembre abbiamo finalmente lanciato l’opzione di Auto-Invest, che è stata già attivata da oltre 1.200 utenti.

Gli investitori di EvenFi hanno accolto il lancio dell’Auto-Invest con molto entusiasmo, perché questo strumento consente loro di programmare in anticipo la gestione dei risparmi, automatizzando e pianificando al meglio gli investimenti nei progetti disponibili all’interno del nostro Marketplace.

Se attiverai questa opzione, in pratica, non sarai più vincolato ad attendere l’orario di apertura delle campagne per investire nei progetti delle aziende presenti nel Marketplace.
Non dovrai neanche più spendere del tempo per effettuare operazioni online e per controllare, di volta in volta, l’effettiva presenza di opportunità di investimento che siano in linea con le tue preferenze.
Ti basterà soltanto impostare le tue preferenze di investimento e poi potrai godere tranquillamente dei tuoi rendimenti!

Pensate di riuscire a diventare sostituto di imposta a titolo definitivo quest’anno, per gli investitori italiani?

A dire il vero stiamo diventando un po’ superstiziosi quando si tratta di rispondere a questa tipologia di domande.
Per uno strano scherzo del destino, ogni volta che crediamo di poter rispondere fornendo una data orientativa, sopraggiungono delle richieste impreviste che prolungano gli step necessari.

Quello che possiamo dire è che speriamo vivamente di poter diventare sostituto di imposta a titolo definitivo entro l’anno.

Siamo perfettamente consapevoli del fatto che per i nostri utenti questa sia una tematica fondamentale e stiamo valutando anche strade alternative affinché ciò possa realizzarsi entro le tempistiche auspicate.
Per adesso, ad ogni modo, EvenFi è sostituto di imposta a titolo di acconto e fornisce ai propri utenti anche dei modelli di Reports che semplificano di molto le operazioni di dichiarazione dei redditi.

Il nuovo Regolamento sul Crowdfunding semplifica questo processo o non cambia niente per i vari paesi, a livello locale?

Il nuovo Regolamento sul Crowdfunding non semplifica il processo per divenire sostituto di imposta in Italia, ma genera dei vantaggi sul piano del nostro processo di espansione internazionale.
Sotto questo profilo, però, c’è da dire la nostra regolamentazione è sopraggiunta ancor prima del Regolamento stesso.

In Spagna, ad esempio, siamo regolamentati dalla CNMV e EvenFi, per chi risiede all’interno del territorio spagnolo, è già sostituto di imposta a titolo definitivo.

Operando a livello Europeo dovreste arrivare a gestire dei Tax Reports per ogni paese, con tassazioni differenti.
Vedete delle difficoltà in questo?

In realtà, francamente, non vediamo molte difficoltà in questo senso.
È da molto tempo che pensiamo in termini internazionali e, di conseguenza, i developers hanno già provveduto a sviluppare il back end della piattaforma tenendo conto anche di questa variabile.
Perciò, anche sul piano tecnologico, siamo a tutti gli effetti pronti per l’espansione in Europa.

I ritorni medi oscillando attorno al 7%, anche considerando i 2 progetti in Recovery (più alcuni in ritardo).
Cosa state facendo per ridurre ulteriormente il rischio di delay e di default?

Negli ultimi tempi stiamo lavorando molto sulla nostra di due diligence, in modo da allontanare questa tipologia di rischi “a monte”, vale a dire a livello della selezione delle aziende.

Stiamo anche intensificando il confronto costante con le imprese, in modo tale da prevenire eventuali ritardi.

Per ottimizzare questi due aspetti abbiamo incluso due nuovi elementi all’interno del nostro team: un professionista senior con competenze di risk analysis e una risorsa che si occupa di affari generali in contattato costante con le aziende.

Oltre a questo, stiamo anche lavorando su un’altra prospettiva: quella di premiare le molte aziende che hanno sempre pagato puntualmente e che spesso, soddisfatte della propria esperienza, tornano a richiedere un finanziamento attraverso la nostra piattaforma.

Il vostro sistema di rating attuale varia da A a D.
Posso suggerire un modello più ampio, magari con un rating pubblico?

Si tratta di un altro aspetto del quale abbiamo preso consapevolezza grazie al parere di altri utenti.
Come diciamo spesso ai membri della nostra community, ogni suggerimento è sempre ben accetto, soprattutto se finalizzato al miglioramento della piattaforma.

Quella di lavorare sull’ampiamento e sulla rimodulazione del nostro sistema di rating rientra senz’altro fra le attività in elenco per il primo trimestre di quest’anno.

Conclusioni

Rinnovo ancora i miei in bocca al lupo a tutto il team, augurando loro di consolidarsi a livello internazionale e diventare un servizio di riferimento in tutta Europa.

Giusto per riepilogare alcuni interessanti spunti:

• il 2021 è stato un anno di crescita fortissima, forse una delle più importanti a livello percentuale tra tutte le piattaforme di lending in Europa, con un transato che sfiora i 45 milioni di €, rispetto agli 8M del 2020;
• la piattaforma ha già da tempo un Mercato Secondario piuttosto liquido e vivace;
• a Dicembre è stato lanciata la funzione di Autoinvest;
• sono Sostituto di Imposta a titolo di acconto, in corsa per diventare Sostituti di Imposta a titolo definitivo, speriamo entro l’anno;
• hanno acquisito Licenza spagnola CNMV e stanno per lanciarsi nel mercato Portoghese;
• nel mirino prossime espansioni in Olanda e Germania;
• APP tuttora in sviluppo, con risorse dedicate UI/UX per il miglioramento continuo dei servizi.

Se volete provare EvenFi, potete iscrivervi da uno dei miei link e avremo entrambi 3 mesi di Tax Back, ossia rimborso delle tasse.

Un abbraccio… Stay Amazing.
Emanuele