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Cosa farà Monify?

Ciao Risparmiatori,

oggi nessuna analisi complicata… vi voglio raccontare una storia, con un paio di osservazioni, riguardante uno dei Loan Originators più discussi negli ultimi mesi.
Parliamo di Monify.

Monify è un Loan Originator lettone, attivo dal 2017.
Presente su Viventor e Iuvo (e una volta anche su Grupeer), ha goduto di una discreta fama, fino al 18 Aprile 2020.
In pieno Lockdown da Covid, il loro “vecchio” CEO, Artur Geisari, è stato assunto da Crowdestor con la nomina di Head of SME (le SME sono le PMI, in italiano sarebbe il “Responsabile dei finanziamenti a piccole e medie imprese“, puro oro nel Crowdlending).

Peer Duck su Artur Geisari
Peer Duck su Artur Geisari

Così a Maggio successe anche che alcuni progetti, dichiarati come precedentemente verificati, venissero ceduti da Monify a Crowdestor, che li proponesse alla sua platea di investitori.
In molti si chiedevano come facesse un CEO come Artur Geisari, tra l’altro socio co-fondatore di Monify, ad andare a ricoprire un ruolo contemporaneamente in Crowdestor (spesso abbreviato come CD)

Peer Duck su Crowdestor
Peer Duck su Crowdestor

Vero è che Monify era poco più di un’aziendina, con Assets intorno ai 4,5 milioni di €… è vero anche che il Rapporto di Indebitamento di Monify è passato da 0,848 del 2018 a 0,953 del 2019.
Questi numeri non sono impensabili per una “Startup” che lavora nei finanziamenti, ma lascia riflettere il fatto che il rapporto sia aumentato, in un anno che paradossalmente dovrebbe essere stato ottimo. E sicuramente non sono un buon punto di partenza per affrontare una Pandemia!
Qua potete scaricare l’Annual Report di Monify del 2019, a firma dell’Ex-CEO Artur Geisari: Annual Report 2019 di Monify

E la risposta alla fine non è tardata.
Il 17 Settembre è stata ufficializzata la notizia che Artur Geisari ha lasciato la guida di Monify, a favore di un nuovo Management.
E non è più novità che l’Originator stia accusando una mancanza di liquidità, ritardando i pagamenti su Viventor (i famigerati “Funds in transit“), che decide così di sospenderlo.
Per chiudere, arriviamo così ai comunicati più recenti (ieri e l’altro ieri), da parte di Iuvo, che anticipa di un giorno quello di Viventor.

Da quello che comunica Monify, sembra che il nuovo Management abbia dei piani ambiziosi di sviluppo, ma devono far tornare i conti post-pandemia, ristrutturando il loro debito.
Il nuovo Direttore Commerciale Vjaceslav Jurgelevic chiede così una moratoria sui pagamenti di 2 mesi ad entrambe le piattaforme.
Nessuna anticipazione, vi allego le 2 risposte.

Le risposte sono molto diverse una dall’altra, soprattutto nei toni.

E voglio aggiungere un’osservazione personale.

Iuvo è molto più pacata, composta, riesce ad informare e prendere tempo in modo apparentemente professionale.
Mentre Viventor è molto più calda, animosa… alcuni potrebbero interpretare che Viventor stia difendendo meglio gli interessi degli investitori, ma la mia opinione è un’altra.
La mia opinione è che Viventor si senta nelle condizioni di dover dimostrare.

Entrambe le piattaforme sono cascate in CBC (ex KFP), ma Viventor si trascina anche i casi Twinero, Presto e Aforti, aggiungendo una recente acquisizione da parte del gruppo di Atlantis Financier, gestita in modo posticcio e superficiale.
E faccio notare che la comunicazione di Viventor sia firmata in modo molto anonimo come “ViVentor Team“, mentre una volta il buon Andrius Bolšaitis ci metteva la faccia, soprattutto sulle comunicazioni più delicate, cosa che io tendo ad apprezzare di più.

Detto questo, non voglio allarmare nessuno, sono pensieri a voce alta.

Ricordiamoci che sia Iuvo che Viventor sono Marketplace e la regola è sempre la stessa.
Se vogliamo gestire al meglio i rischi, cerchiamo di scegliere i Loan Originators con criterio.

Sharing is caring.
Emanuele

Ciao, sono Emanuele e da qualche anno mi sto appassionando al P2P Lending e al Crowdinvesting. Sono un fan della FIRE community e pensiero. Seguitemi, Emanuele

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