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Cosa sono gli ETF? (scarica infografica)

Ma cosa sono gli ETF?

Gli ETF sono gli Exchange Traded Fund e, in termini semplificati, sono come dei Fondi a Gestione Passiva con un paniere tale da replicare un determinato indice di riferimento (chiamato benchmark).

Ma perché sono convenienti?

Essendo a Gestione Passiva questi sono svincolati dalle abilità di gestione e compravendita del gestore, come abbiamo scritto sopra, altro non fanno che replicare un benchmark sul mercato.
Sono strumenti normalmente molto liquidi e scambiati giornalmente su tutti i principali mercati azionari. Questa grande liquidità in assenza di gestioni costose, con il fine di replicare degli indici in realtà esistenti, fanno degli ETF degli strumenti estremamente validi e considerati sicuri.

Approfondiamo con degli esempi

Nel dettaglio, l’ETF offre intrinsecamente un’ottima diversificazione perché, replicando un settore, avrà al suo interno una quota di tutte le componenti di quel settore; se facciamo un esempio concreto, l’ETF relativo al Settore automobilistico Europeo comprende 600 azioni.

Possiamo comprarne una quota a circa 50€, mentre se dovessi investire per la quota minima in ogni singolo titolo, dovrei spendere migliaia e migliaia di €, oltre alle commissioni per ogni piccola transazione.

Per darvi dei numeri reali, le commissioni possono arrivare anche allo 0,0x%, il classico S&P500 della Vanguard ha un costo dello 0,07% annuo.

Se poi ci spostiamo sugli ETF più stravaganti e costosi, si può arrivare fino allo 0,75/0,8%, sempre meno della maggior parte dei Fondi a Gestione Attiva.

Se paragoniamo i costi tra Gestione Passiva e Gestione Attiva, non sbagliamo se consideriamo un costo medio dello 0,25% annuo per l’ETF (supponiamo una media tra 0,15 e 0,40%), mentre un Fondo a Gestione Attiva, può costare in media un 2% annuo, nel vano tentativo di battere il mercato… e per vostra informazione, statisticamente il 90/95% dei Fondi a Gestione Attiva NON batte il mercato (per lo meno sul lungo termine!).
A questo punto meglio avere un Pezzetto del Mercato e pagarlo poco!

Gli ETF vengono negoziati in borsa come le azioni, si comprano e si vendono con un click, al contrario di Fondi a Gestione Attiva che oltre a compilare moduli su moduli di sottoscrizione, spesso includono penali per il disinvestimento.

Inoltre gli ETF più comprati (ad es. gli ETF sugli indici americani) sono talmente liquidi, da permetterne il trading a breve termine, alla ricerca della miglior plusvalenza.

Inoltre offrono accessibilità a strumenti una volta riservati e istituzionali.

Ci sono diversi strumenti che hanno un taglio minimo di investimento non accessibile all’investitore medio. Ad esempio possiamo pensare ad un Bond di uno Stato emergente, che potrebbe chiedere tagli da 100.000€. Un ETF sui Bond dei Paesi Emergenti lo avrà in paniere e potrò investirci quello che voglio, ad esempio 500€.

Per riepilogare abbiamo creato questa semplice Infografica:

Cosa sono gli ETF? Infografica
Cosa sono gli ETF? Infografica

Per strapparvi un sorriso, vi voglio proporre una lista con gli ETF più stravaganti, che replicano i sottostanti più strani; vi consiglio di dare un’occhiata alle sezioni Ethical Investing e Healtcare:

51 ETF Bizzarri che non avreste mai pensato potessero esistere (in inglese)

Per concludere invece vorrei proporvi un libro:

Il piccolo libro dell'investimento_John Bogle
Il piccolo libro dell’investimento

Il piccolo libro dell’investimento. Un modo efficace per garantire il tuo guadagno nel mercato azionario”.

Lo potete trovare anche nella versione Inglese originale, dal titolo:

The Little Book of Common Sense Investing: The Only Way to Guarantee Your Fair Share of Stock Market Returns”.

Il libro è stato scritto nel 2007 (ma è quanto mai attuale!) da John Bogle, un colosso dell’economica americana, fondatore del gruppo Vanguard.

Bogle è considerato il Democratizzatore della Finanza americana, battendosi da sempre per ridurre le commissioni, inserendo nel mercato strumenti di investimento a basso costo (per l’appunto gli ETF), e rendere accessibili gli investimenti ai risparmiatori medi e piccoli.

Nella mia libreria, a questo link, trovate un breve riepilogo sull’autore, con il sommario e i principali punti coperti dal libro.

In fondo trovate i link Amazon alle versioni Italiano, Inglese e Kindle.

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