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Investire in ETF con Moneyfarm

Questa è stata la mia prima recensione.
La conservo per lo storico, ma ti invito a leggere la recensione aggiornata qua:
Recensioni ETF e opinioni su Moneyfarm 2023
Se invece vuoi vedere l’andamento del mio portafoglio Moneyfarm, vai qua:
Rendimenti Portafogli Moneyfarm
Registrati da qua in Moneyfarm e aggiungi il codice “MF211403” (senza virgolette) per avere uno sconto dello 0,1% sulle commissioni per 6 mesi.

Questa mia recensione è frutto solo ed esclusivamente della mia esperienza personale.

StrumentoVoto Finale
Moneyfarm
Voto
RoboAdvisor su ETF
Pollice pienoPollice pieno
Pollice pienoPollice metà

Moneyfarm è una piattaforma Italiana di Gestione Patrimoniale autorizzata Consob, succursale della casa madre Inglese MFM Investment Ltd.
La sede legale è a Cagliari, dove vi è anche una delle 2 sedi operative, l’altra naturalmente a Milano.
Moneyfarm propone 7 portafogli differenti e differenziati in base al profilo di rischio dell’investitore, basati su ETF a basso costo.

Moneyfarm si definisce come un Consulente Finanziario Indipendente.
Una piccola nota a riguardo, per quanto sia soddisfatto ad oggi dello strumento, per onor di cronaca, il Gruppo Allianz è entrato nel capitale di Moneyfarm nel 2018, diventando così il principale socio di minoranza. Solo perché mi piace essere onesto e trasparente, lascio a voi eventuali commenti.

TipologiaInvestimento MinimoSede
Tipologia
Gestione Patrimoniale su ETF
Investimento Minimo
5.000 €
Location
Cagliari e Milano, Italia

Questa pagella avrà un taglio differente dalle altre, perché la piattaforma ha una struttura diversa rispetto agli altri strumenti di P2P Lending e CrowdInvesting.

Ma cercherò di essere comunque esaustivo. Partiamo dalle basi.

Se ti iscrivi da qua, aggiungendo il codice “MF211403” (senza virgolette), avremo uno sconto dello 0,1% per 6 mesi entrambi.

Ma cosa sono gli ETF?

Gli ETF sono gli Exchange Traded Fund e, in termini semplificati, sono come dei Fondi a Gestione Passiva con un paniere tale da replicare un determinato indice di riferimento (benchmark).

Ma perché sono convenienti?

Essendo a Gestione Passiva questi sono svincolati dalle abilità di gestione e compravendita del gestore, come abbiamo scritto sopra, altro non fanno che replicare un benchmark sul mercato.
Sono strumenti normalmente molto liquidi e scambiati giornalmente su tutti i principali mercati azionari. Questa grande liquidità in assenza di gestioni costose, con il fine di replicare degli indici in realtà esistenti, fanno degli ETF degli strumenti estremamente validi e considerati sicuri.

Navigabilità sitoReportistica
Navigabilità
Semplice, intuitiva
Pollice pienoPollice pieno
Pollice pienoPollice 3quarti
Reportistica
Ottima
Pollice pienoPollice pieno
Pollice pienoPollice 3quarti
Interessi %App Mobile
Interessi %
Gli storici ad oggi sono buoni
Pollice pienoPollice pieno
Pollice pienoPollice vuoto
App Mobile
Presente
Disponibile

Il portale di Moneyfarm è molto ben fatto, accogliente, semplice e di facile navigazione.

Al primo accesso si accede alla classica Dashboard coi risultati principali del proprio portafoglio, dalla quale poi è possibile entrare nel dettaglio, nei costi, nelle fatture e nei rendimenti di ogni singolo strumento che compone il portafoglio stesso. Ricordiamo che un portafoglio NON è un singolo ETF, ma una composizione di più strumenti (all’interno si troveranno anche tutti i vari ISIN sui quali è stato investito) studiati dal team di Moneyfarm nel tentativo di creare 7 portafogli, dal più cautelativo al più rischioso e potenziale.

L’APP c’è ed è ben fatta. Anche dalla APP è possibile visualizzare praticamente ogni dettaglio utile relativo alla propria posizione.

Ma come si fa per registrarsi?

La procedura è piuttosto semplice e automatizzata.
Ci si registra al portale e bisogna compilare un questionario online, mirato a identificare il profilo dell’investitore.
Alla fine del questionario viene indicato il profilo identificato all’investitore e normalmente viene proposto un appuntamento telefonico con il consulente che ci verrà assegnato.
Questo colloquio telefonico servirà al consulente per confermare il profilo identificato dal software ed eventualmente correggerlo.

Caricato poi l’eventuale documento di identità sul portale, siamo liberi di far bonifico verso il nostro conto Moneyfarm attivo.
Nel mentre al conto sarà stato associato un portafoglio (tra il numero 1 e il numero 7) selezionato in base al profilo dell’investitore identificato. Sarà poi possibile aprire ulteriori portafogli.

Ma andiamo al sodo,  vediamo alcuni screenshot relativi al mio account:

Dashboard Moneyfarm
Dashboard Moneyfarm

Purtroppo il grafico non rende molto, ma non è colpa della piattaforma. Ho aumentato da qualche giorno l’investito di altri 10.000€, portandolo da 5.000 a 15.000€ anche nell’ottica di ridurre le commissioni… ma questo aumento (che si vede con le 2 lineette gialle e blu a destra) sballa un po’ il grafico, nascondendo le oscillazioni.
Nella pagina delle Performance del Portafoglio, si riuscirà a zoomare meglio e a filtrare per periodo.

Ma passiamo a vedere come è composto questo portafoglio. In dettaglio vediamo che il mio è il Portafoglio 5, dove l’1 è il più cautelativo e il 7 il più rischioso.
In un ottica di lungo periodo ho ritenuto di aprire il portafoglio 5, che vediamo adesso nel dettaglio.

Asset allocation Moneyfarm
Asset allocation Moneyfarm

Il Portafoglio 5 ha comunque un’esposizione sull’azionario superiore al 50% (47,3+5,7 = 53%), di cui una buona parte sui Paesi sviluppati nei classici MSCI World e una piccola parte sugli Emerging Market. Cliccando oltre si arriva alla composizione del portafoglio, per ogni singolo lotto acquistato:

Composizione portafoglio Moneyfarm
Composizione portafoglio Moneyfarm

Da qui possiamo anche andare a vedere ogni singolo strumento nel dettaglio, società emittenti, TER, rendimenti storici e inclusi tutti i codici ISIN.

Dettaglio ETF Moneyfarm
Dettaglio ETF Moneyfarm

Per finire Moneyfarm con una certa cadenza regolare riguarda tutti i portafogli nell’ottica di valutare o meno eventuali ribilanciamenti, li potete vedere sotto, dove ho segnato con le spunte il cambio di peso percentuale degli strumenti.

Ribilanciamenti Moneyfarm
Ribilanciamenti Moneyfarm

Riguardo i costi, ci sono, ma sono piuttosto contenuti, soprattutto se messi in paragone con altri consulenti che talvolta non hanno niente di indipendente e vi propongono solo dove hanno la provvigione maggiore.
I costi sono:

  • bollo per il Conto  Titoli, pari allo 0,2% annuo sul valore del conto, addebitati trimestralmente
  • costi di mantenimento degli ETF, che varia in base agli ETF, può andare da uno 0,15% per i Bond fino ad uno 0,55% sugli Emerging Markets… in media ho calcolato sul mio Portafoglio 5 che siamo intorno allo 0,316%
  • costo del servizio Moneyfarm, che varia anch’esso in base al valore investito: fino a 15.000€ costa l’1% (+IVA), tra 15.000€ e 200.000€ costa lo 0,6%, sopra i 200.000€ costa lo 0,4% e sopra i 500.000€ (ad averli..) costa lo 0,3% (ringrazio Michele per la segnalazione, avevo inserito gli scaglioni errati).

Sembrano tanti, ma in realtà per il servizio che danno non lo sono.
Si può risparmiare il Costo di Moneyfarm arrangiandosi (con Directa, Fineco, IWBank, Degiro, etc..etc..) … ma bisogna preoccuparsi del portafoglio e seguirlo in modo attivo.

Moneyfarm invece fa da Sostituto di imposta, se un anno il portafoglio scende si va in credito di imposta, se l’anno dopo sale fanno da sostituto di imposta e versano loro le tue tasse al posto tuo.

Se sei interessato a provare anche tu Moneyfarm, SE TI ISCRIVI DA QUA aggiungendo il mio Codice AmicoMF211403 avremo entrambi uno sconto dello 0,1% dei costi per 6 mesi.
Non è molto, ma non lo danno se ti iscrivi direttamente.

Se investi anche tu in ETF scrivimi se sei un investitore attivo o passivo e quali strumenti usi.
Scrivimi nei commenti e condividi sui Social. Sarai di grande aiuto al progetto.

Sharing is Caring.
Emanuele

Ciao, sono Emanuele e da qualche anno mi sto appassionando al P2P Lending e al Crowdinvesting. Sono un fan della FIRE community e pensiero. Seguitemi, Emanuele

4 Comments

    • Emanuele De Biasi

      Ciao Michele,

      si, avevo tenuto conto di tutto tranne che del bid-ask spread, che può arrivare fino ad un massimo dello 0,07%, come differenziale tra il prezzo in acquisto e in vendita di uno strumento.

      Per il resto mi sembra di aver considerato tutto, bollo, commissioni, costi degli ETF.
      Ti ringrazio per la segnalazione.

      A presto,
      Emanuele

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