Blog,  Conti correnti,  Conti deposito,  Risparmio,  Tasse

Il bollo sul conto corrente e come non pagarlo

Imposta di bollo conto corrente

Ciao,

tutti i conti correnti sono tassati tramite un bollo che, in base a delle condizioni, ci viene prelevato automaticamente dal conto per essere versato allo stato.
L’ammontare di questo balzello varia se il conto è per Persona Fisica oppure per Impresa.
Nel primo caso si tratta di 34,20€ all’anno, per le imprese è 100€ all’anno.

Soffermiamoci adesso al bollo per Persona Fisica, quindi dei 34,20€ all’anno.

Ma come vengono pagati?

Questo dipende dalla rendicontazione del tuo conto corrente.
Se la rendicontazione è mensile, allora ti viene addebitata la quota parte mensilmente.
Se la rendicontazione è trimestrale, si paga la quota parte ogni trimestre.
E così via.

Ma c’è modo di sbarazzarsi di questo costo fastidioso?

In realtà si, c’è una semplice regola che possiamo sfruttare a nostro vantaggio.
La regola è semplice, anche se poi si complica un pochino con la rendicontazione vista sopra. Ed è la seguente:
se mediamente hai più di 5.000€ sul conto corrente nel periodo di rendicontazione, allora dovrai versare la quota parte di bollo, che sarà calcolata proporzionalmente ai 34,20€ l’anno.

Cosa vuol dire?

Spieghiamolo con degli esempi pratici.
L’esempio più semplice è la rendicontazione annuale (la più comoda per i Conti Deposito, ma questo lo vedremo in uno dei prossimi post!).
Con rendicontazione annuale, la banca calcola se sul conto corrente ci sono stati MEDIAMENTE più di 5.000€, nell’arco dell’anno.
Lo può fare ad esempio sommando automaticamente i saldi di tutti i giorni alla stessa ora e dividendoli per 365, che sono i giorni nell’anno.
Se MEDIAMENTE abbiamo avuto 5.001€, allora ci verranno addebitati 34,20€ di bollo.
Se MEDIAMENTE abbiamo avuto 4.999€, non ci verrà addebitato nulla.

Ci sono alcune banche che applicano rendicontazione MENSILE (un esempio è IWBank).
Il calcolo della giacenza MEDIA viene fatta sul mese, se in un mese qualunque supero i 5.000€, allora quel mese addebitano 2,85€ di bollo, calcolato in modo forfettario come 34,20€/12.
Questo vuol dire che alcuni mesi posso pagare 2,85€ di bollo, altri mesi posso non pagar nulla.

Altre banche applicano rendicontazione TRIMESTRALE (un esempio è ING Direct).
Il calcolo della giacenza MEDIA viene fatta ogni 3 mesi e il bollo loro lo calcolano sui giorni effettivi di quel trimestre.
Nel caso di ING Direct il bollo lo calcolano mediamente per:
90 giorni sul 1° trimestre -> 34,20/365 x 90 = 8,43€
91 giorni sul 2° trimestre -> 34,20/365 x 91 = 8,53€
92 giorni sul 3° e 4° trimestre -> 34,20/365 x 92 = 8,62€
E guarda caso la somma è 34,20€.
Anche in questo caso potrebbe esserci il trimestre dove sarà necessario pagare questi 8€ di bollo e altri trimestri dove potrebbe non essere dovuto.

In questo modo basta avere qualche notifica, magari una notifica gratuita per il superamento dei 5.000€ sul conto corrente e se un giorno li superiamo, basterà spostare questa liquidità.

Ma dove la spostiamo?

Qua le risposte potrebbero essere molteplici, soprattutto guardando tutti gli strumenti che discutiamo su queste pagine… ma la risposta che voglio darvi invece è la meno logica.
Potreste aver piacere di avere una liquidità pronta superiore ai 5.000€, magari anche solo per dormire sonni più tranquilli.
In questo caso potreste semplicemente spostarli su un conto deposito, o magari il conto deposito associato al conto corrente.

Per gli esempi sopra, IWBank ha il conto deposito associato IWPower, mentre ING Direct ha il Conto Corrente Arancio con il conto deposito associato Conto Arancio (che fantasia, eh?).
E’ vero che i conti deposito oramai non rendono più nulla, soprattutto quelli a vista con la liquidità sempre disponibile, ma il giroconto da conto corrente a conto deposito (e viceversa) è gratuito e istantaneo… e potrebbe aver senso.
Ma soprattutto, il bollo del Conto Corrente NON è associato al Conto Deposito, che ha un bollo tutto suo.

ATTENZIONE, il bollo del Conto Deposito potrebbe essere superiore ai rendimenti dei Conti Deposito Liberi/Svincolati.
Ad esempio IWPower e Conto Arancioliberi” ormai offrono lo 0,05%, mentre il bollo sul Conto Deposito è lo 0,2%, quindi il bollo costa di più del rendimento (non sempre, ad esempio il Conto Deposito Svincolato di Santander, che si chiama IoPosso, offre lo 0,75%; sul vincolato si può fare meglio, ma allora caschiamo nel vincolo e la liquidità non sarà disponibile).
Ma anche qua c’è una regoletta con la rendicontazione, mentre la giacenza media qua NON si calcola.
In sostanza, anche per i conti deposito c’è il “trucchetto” per evitare/ridurre questi costi fastidiosi.

Ma teniamoci questo argomento per il prossimo post.

Fatemi sapere nei commenti o sui Social che conti correnti avete, se avete costi e se anche voi cercate di evitare queste spese.
E se conosci qualcuno a cui può interessare l’articolo, condividi!

A presto,
Emanuele

Ciao, sono Emanuele e da qualche anno mi sto appassionando al P2P Lending e al Crowdinvesting. Sono un fan della FIRE community e pensiero. Seguitemi, Emanuele

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *