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Terremoto Envestio

Dopo il caso palese e conclamato di Kuetzal, nel giro di pochissime settimane è il momento di Envestio.
Se Kuetzal era una piattaforma giovane e ha causato un certo disagio, beh, Envestio rischia di causare un terremoto nel settore.

Homepage Envestio 404
L’attuale Homepage di Envestio!

Che Envestio offrisse progetti ad alto rendimento e ad alto rischio, non era una novità… ma chi si aspettava la scomparsa di una piattaforma con oltre 2 anni di storico, 15.000 investitori e altrettanti follower sui Social?

Se proviamo a scriverne la storia, sembra che Envestio sia nata nel 2014 come fondo privato, per diventare una vera e propria piattaforma di Crowdlending (P2B, Peer To Business) a fine 2017.

Le ultime informazioni a riguardo affermavano che la piattaforma avesse raccolto oltre 35 milioni di € da circa 15.000 investitori… non sono i numeri di Mintos (balla un ordine di grandezza più che abbondante!), ma sicuramente non era l’ultima delle piattaforme…

Ma torniamo ai fatti degli ultimi giorni.

Dopo il crollo di Kuetzal (ultimo prelievo confermato ricevuto il 19/12/2019) c’è stato molto rumore attorno a praticamente tutte le piattaforme, in particolar modo quelle di Crowdinvesting a progetto o P2B.

Come scrivevo qualche post fa, dopo Kuetzal si è creata una community affiatatissima di investitori più o meno esperti (parlo di diverse centinaia di persone), molto attive su tutti i canali Social e in special modo su Telegram.

In questi gruppi si può leggere di tutto, da chi cerca di convincere che va tutto bene (con casi sospetti di profili Envestio che censuravano qualunque dubbio emergesse), ma anche vere e proprie Due Diligence con ricerche di progetti, con nomi e cognomi, fotografie, rapporti di apertura e chiusura aziende.

Se volete farvi del male (non riuscirete mai a starci dietro a tutto!), vi posto solo alcuni dei gruppi Telegram:

https://t.me/envestiodiscussion -> gruppo, oltre 1.200 membri, in inglese, fiumi di messaggi

https://t.me/envestioItalia -> gruppo costola in italiano, nato oggi pomeriggio, 50 persone

https://t.me/envestioupdates -> canale  ( si può solo leggere) in inglese, 600 persone

https://t.me/PeerDuckTales -> gruppo di Roasted PeerDuck, il whistleblower del P2P, 300 utenti

Vi risparmio i gruppi finti e censurati…

Questa attivissima community, assieme al megafono Twitter Roasted PeerDuck (che non nego sia causa di un po’ di Panic Selling…), ha portato a scavare sempre di più sulla piattaforma, confermando alcuni progetti come legittimi (così sembra), ma anche trascinandosi dubbi su alcuni progetti che erano scam o che erano falliti.

In testa alla classifica il progetto “Development of a large dolomite deposit” (per gli amici il progetto Dolomite), progetto che è nato il 10/09/2019 con lo Stage Loan 1 (o il Tier 1) da 500.000€, ma poi continuato con gli Stage Loans 2, 3 e 4, tutte botte da 500.000€.

La cosa curiosa è che sono tutti a nome della “Dreimanis” SIA (Reg. Nr. 41503046418, Lettonia), azienda chiusa il 29 Agosto 2019, addirittura 12 giorni prima dell’uscita del Tier 1.

Il primo dubbio è che la stessa Envestio avesse subito uno Scam da parte della Dreimanis e che il progetto fosse fallito appena partito (con Envestio incapace di ripagare gli investitori), ma se così fosse ci sarebbe malafede nel lanciare successivamente il Tier 2, 3 e 4.

Ve la faccio breve e vi linko un po’ di informazioni aggiuntive.

19 Dicembre 2019, Kuetzal non onora più alcun prelievo

Kuetzal da fine Dicembre ha causato un po’ di Panic Selling in tutto il settore (inclusi Mintos, Bondora, nessuno escluso!).

Naturalmente questo Panic Selling non ha affetto le piattaforme con Mercato Secondario e nemmeno le piattaforme che NON prevedono Exit Strategy… al massimo un po’ di mancato Cashflow…

La cosa è però ben diversa per quelle piattaforme che prevedono un Early Exit o Exit Strategy a spese della piattaforma stessa (il famoso Buyback da qualche millantato fondo), come Envestio, Monethera e Wisefund.

30 Dicembre 2019, la Calming News di Ido

Alcuni blogger e investitori hanno provato a far luce su Envestio e le prime risposte, nonostante non fossero sufficienti, sembravano quasi andare nella giusta direzione della trasparenza, al punto che Ido Shkedi il 30 Dicembre pubblica la sua Envestio Calming News, dove pubblica tutta la sua corrispondenza avuta coi responsabili della piattaforma, dal 23 Dicembre in poi, con aggiornamenti fino al 13 Gennaio, poi sfociati nei commenti personali dopo la scomparsa del sito.

12 Gennaio 2020, ExploreP2P intervista Roasted PeerDuck

La “Calming News” sembra aver calmato il panico temporaneamente, almeno fino alla nuova ricomparsa di Roasted PeerDuck e la sua intervista a ExploreP2P, in data 12 Gennaio… una miccia collegata all’esplosivo…

Da questo molti investitori si sono così precipitati a richiedere il Buyback dei propri investimenti dalle piattaforme, sia da quelle in causa che da quelle ignare alla faccenda.

Io stesso ho provato a ridurre la mia esposizione in data 12 Gennaio da Envestio, Monethera e Fastinvest (senza uscirne del tutto), ma mentre i prelievi su Monethera e Fastinvest hanno raggiunto il mio conto, Envestio risulta tuttora disperso.

14 Gennaio 2020, le accuse di Krystaps Mors

La deriva è iniziata dopo la pubblicazione di Krystaps Mors del 14 Gennaio, dove riportava per filo e per segno le sue preoccupazioni su Envestio (senza nascondere una marcata linea polemica!).

Krystaps Mors è un investitore lettone esperto di cryptovalute, fondatore di una società di Mining da oltre 2 anni e appassionato di Crowdlending.

Il suo articolo è ben articolato e nel giro di poche ore fa il giro sui Social, innescando una nuova ondata di Selling e Buyback sulla piattaforma Envestio.

Il suo articolo è stato poi rimosso in data 16 Gennaio, a detta dello scrittore per minacce ricevute.

L’articolo esiste ancora, ma non è più pubblico, è stato messo sotto iscrizione e lo trovate qui sul suo sito substack.

15 Gennaio 2020, GIORNATA DI FUOCO

Il 15 Gennaio arriva il video su Youtube di Angelo, dal titolo I’M LEAVING Envestio, Monethera and Wisefund (Here’s Why).
Angelo è un italiano trapiantato a Vienna, scrive su www.p2pinvesting.eu e nel video (e relativo blog post) racconta le sue motivazioni per le quali ha deciso di uscire dalle piattaforme Envestio, Monethera e Wisefund.

Quasi come fosse in risposta al video di Angelo, Envestio quella stessa sera, alle 20:32 fa un annuncio:

Post 15-01

In sostanza molto BLAH BLAH BLAH, dove Envestio cercava di tranquillizzare gli investitori dicendo che i fondi a disposizione erano tra i 500.000 e gli 800.000€ (numeri a caso?!), più che sufficienti a coprire tutti i buyback correnti e che non c’era da preoccuparsi (oltre a questo Angelo è stato contattato anche da Wisefund, telefonicamente e poi via mail, con molte delle risposte alle sue preoccupazioni, suppongo per timore dei vari Buyback…).

8 minuti dopo Envestio inizia la sua campagna stampa su Twitter, accusando Roasted PeerDuck di Fake news e iniziando un battibecco (termine più che appropriato) che durerà per buona parte della nottata, proprio con la papera.

20:40 Envestio : https://twitter.com/Envestio_info/status/1217532091518345216

20:50 Envestio: https://twitter.com/Envestio_info/status/1217534601159155712

Ed infine Mortal Kombat: https://twitter.com/RPeerduck/status/1217536607684833280

Vi consiglio di leggere tutti i 18/19 messaggi di botta e risposta. Notte di fuoco!

IMHO da questo scontro Envestio ne esce con le ossa rotte, mostrando immaturità e toni offensivi, toni che dovrebbero essere lontani dalla professionalità di una piattaforma da 15.000 investitori e altrettanti Followers (oltre 11.000 solo su Twitter!).

16 Gennaio 2020, la calma prima della tempesta

Il giorno dopo Roasted PeerDuck dichiarerà di aver ricevuto minacce molto pesanti e metterà offline il suo profilo con tutti i contenuti.

Come scritto sopra, nello stesso giorno verrà rimosso anche il post di Kristaps Mors, che lo renderà accessibile solo sotto sotto iscrizione. Coincidenze?

In questo giorno arriveranno poi conferme di presa in carico dei prelievi fatti tra l’11 e il 13, solo via mail… i bonifici non sono però mai arrivati.

21 Gennaio 2020, l’attacco hacker

Martedì 21 (l’altro ieri) la piattaforma annuncia praticamente di essere sotto attacco informatico da presunti hackers, che stanno destabilizzando portale e database.

Post 21-01

Il portale andrà a singhiozzo per tutta la mattina, fino a pranzo, momento in cui la schermata azzurra 404 porta a presumere che il sito sia stato completamente cancellato dal server.

Nessuno crede realmente all’attacco hacker e le conferme arriveranno da li a poco, con il silenzio assoluto della piattaforma, che non risponderà più a nessuno, su nessuno dei canali utilizzati fino a prima.

Altro fatto estremamente sospetto è la cancellazione di tutti i profili Social di Evgeniy Kukin (detto Eugene), il tanto decantato COO ritornato per salvare la piattaforma.

Eugene è sparito dai radar, purtroppo aveva anche un profilo Linkedin piuttosto completo, che non ho fatto in tempo a salvarese qualcuno ne avesse una copia, mi contatti!

22 Gennaio 2020, le risposte delle altre piattaforme

Dopo questo terremoto, gli investitori si sono fiondati su alcune delle piattaforme chiamate in causa… e la risposta delle piattaforme è stata immediata:

prima Wisefund (alle 16:11) e dopo Monethera (alle 17:04) hanno mandato una comunicazione ufficiale che avrebbero interrotto il Buyback (con motivazioni più o meno credibili), in sostanza per evitare di fare la fine di Envestio e Kuetzal.

Questa la comunicazione Wisefund (clicca per ingrandire):

Comunicato Wisefund

Questa la comunicazione Monethera:

Comunicato Monethera

Wisefund a tempo indeterminato, fino a quando si saranno calmate le acque, Monethera ufficialmente per 30 giorni.

23 Gennaio 2020, Liene Meldere

Per concludere, il sito di Envestio è off-line da 2 giorni senza notizie ufficiali, fino a stamattina, quando Liene Meldere, l’attraenteInvestment and Development Advisor” di Envestio, ha postato questo:

Post 23-01

In sostanza dice di essere sempre stata una collaboratrice esterna, di non aver alcun accesso al database o ai conti, di essere anche lei investitore in Envestio e di aver speranza di sentire Eugene o Arkadi Ganzin (del quale affermerà in altra sede di non averlo mai incontrato, nessuno sa se esista realmente…).

Un nulla di fatto, dice di aver ricevuto anche lei qualche minaccia, ma ormai non fanno più notizia…

Conclusioni

Qui si conclude il nostro riassunto. Kuetzal ed Envestio sono stati 2 brutti colpi.

Questo si traduce in un LOSS potenziale (salvo colpi di scena che non credo neanch’io) del 4,7% circa.

Il FOMO e l’avidità di noi investitori ci sta dando una brutta lezione.

Ricordo fino a qualche mese fa progetti da diverse centinaia di migliaia di € che venivano finanziati in pochi minuti.
Colleghi che si puntavano le sveglie o notifiche automatiche, per essere sicuri di comprare qualunque cosa uscisse… qualunque analisi era semplicemente impossibile.

Sono sicuro che da questo nascerà anche qualcosa di positivo.

L’European Crowdfunding Network (l’ECN) aveva tra i suoi membri sia Kuetzal che Envestio e finalmente ieri si è decisa a denunciare la situazione con le autorità: https://eurocrowd.org/2020/01/22/ecn-reports-kuetzal-and-envestio-to-national-conduct-authority/(link non più funzionante)

L’ECN in primis ne esce con le gambe rotte… ma tutto questo può servire come slancio nel tentativo di:

  • avere una normativa Europea seria e ufficiale,
  • con un codice etico e di condotta,
  • con obiettivo la trasparenza all’investitore e
  • con controlli periodi, possibilmente da enti terzi e indipendenti.

Nel settore già si vocifera della volontà di alcune piattaforme a consociarsi in qualcosa di simile, vedremo se l’ECN sarà in grado di incanalare in modo efficace queste esigenze.

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Emanuele

Ciao, sono Emanuele e da qualche anno mi sto appassionando al P2P Lending e al Crowdinvesting. Sono un fan della FIRE community e pensiero. Seguitemi, Emanuele

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